FORMALISMO GIURIDICO
Riccardo ORESTANO
. Il vocabolario giuridico, almeno nelle principali lingue europee, ha tratto il termine "forma" ed equivalenti dal latino forma, impiegato dalla giurisprudenza [...] , ideologici, in una parola storici o come anche suol dirsi "metagiuridici", e da ogni considerazione moralistica, finalistica, utilitaria, ecc., ossia valorativa. Questi elementi e queste considerazioni, si dice, possono formare oggetto di altre ...
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Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] fenomeni di scambio che esse controllano a livello delle membrane. Questo atteggiamento derivava anche dall'interpretazione finalistica dei fatti fisiopatologici. Il termine ‛mezzo di difesa' dell'organismo, che comprendeva implicitamente la reazione ...
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Confisca e principi costituzionali
Riccardo Dies
L’individuazione dei principi costituzionali applicabili alla confisca è assai problematica in relazione ad un istituto che si presenta di volta in volta [...] sanzione e la concreta gravità della stessa22. Per ciò che qui interessa il secondo criterio si specifica in un’ottica finalistica, nel senso che sono ritenute pene quelle che svolgono una funzione di prevenzione generale e speciale23. Ma è proprio ...
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Elvira Dinacci
Abstract
Si intende qui analizzare le problematiche che ruotano intorno al delitto di trasferimento fraudolento di valori ex art. 512 bis c.p., a partire dalla struttura del reato necessariamente [...] la tipicità.
La finalità di elusione
Come precedentemente illustrato, nella fattispecie oggetto di studio, la connotazione finalistica (dolo specifico) delinea il disvalore della condotta tipica. Trattasi quindi di reato di pericolo finalizzato al ...
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Elvira Dinacci
Abstract
La fattispecie di cui all’art. 416 bis c.p. viene esaminata nell’ambito del reato transnazionale di cui alla l. n. 146/2006, con particolare attenzione ai rapporti tra l’aggravante [...] perseguiti dall’organizzazione criminosa. Ad analoghe conclusioni dovrebbe pervenirsi anche in relazione alla direzione finalistica dei delitti-fine, i quali difficilmente potrebbero risultare commessi per scopi diversi da quelli attuativi ...
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Federica Resta
Abstract
La voce analizza la disciplina del peculato (art. 314 c.p.), come novellata dalla legge 26.4.1990, n. 86, che, in particolare, ha eliminato la modalità distrattiva di realizzazione [...] , alla tesi secondo cui essa avrebbe indicato una particolare forma di appropriazione, caratterizzata dal requisito della destinazione finalistica anziché dalla mera ritenzione, si opponeva l’altra, alla cui stregua si sarebbe dovuto individuare nell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mondo vivente: le piante, gli animali e gli uomini
Antonio Clericuzio
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In questo capitolo sono trattate le dottrine dei Greci [...] loro attendibilità; preferisce invece le informazioni che provengono dai medici. Teofrasto, che non adotta la concezione finalistica della natura di Aristotele, intraprende un’opera di carattere classificatorio. Utilizzando l’albero come modello per ...
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VALIANI, Leo
Andrea Ricciardi
VALIANI (propr. Weiczen, italianizzato durante il fascismo), Leo. – Nacque a Fiume/Rijeka il 9 febbraio 1909 da genitori ebrei non praticanti di madrelingua tedesca e di [...] le sue idee politiche dopo il 1956 con la piena accettazione della liberaldemocrazia e il superamento di una concezione finalistica della storia, anche negli ultimi anni Valiani guardò al socialismo liberale, interrogandosi sul rapporto tra libertà e ...
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PANNAIN, Remo. –
Marco Nicola Miletti
Nacque a Roma il 24 giugno 1901 dal chimico Ernesto e da Luisa Baraini. Partecipò alla marcia su Roma e si laureò il 6 dicembre 1922 presso la facoltà giuridica [...] edizione della Parte generale del Manuale (1967) si aprí al confronto con le tesi di Hans Welzel e con la teoria finalistica dell’azione.
Sul versante, da lui poco praticato, della procedura Pannain censurò la novella del 1955 al c.p.p., irridendone ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anassagora e Democrito
Maria Michela Sassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Anassagora e Democrito “firmano” modelli cosmologici che [...] di Platone nelle Leggi (889e). Ma è altrettanto probabile che Platone, sostenitore in questo dialogo di una concezione finalistica forte, che si appoggia all’idea della divinità degli astri, polemizzi contro un amalgama di concezioni sostenute sia ...
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finalistico
finalìstico agg. [der. di finalismo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce al finalismo; improntato ai principî del finalismo: concezioni finalistiche. 2. Nel linguaggio medico, di movimento non cosciente (per es., nel sonno o nel...
meccanicismo
s. m. [der. di meccanico]. – 1. In generale, concezione di tipo materialistico che tende a spiegare le proprietà degli oggetti e dei processi del mondo fisico in termini esclusivamente meccanici, cioè sulla base di concetti connessi...