Istinto
Liliana Zani Minoja
Il termine istinto (dal latino instinctus, derivato di instinguere, "eccitare"), originariamente utilizzato in ambito biologico, indica un comportamento ereditato, proprio [...] Cinquanta del 20° secolo, l'etologo K. Lorenz si inserì nella disputa ideologica tra la scuola della psicologia finalistica e la scuola comportamentistica. Secondo la prima, la finalità evolutiva, insita nella natura stessa dell'individuo vivente, si ...
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Ogni concezione che consideri l’accadere, tanto fisico quanto spirituale, come il prodotto di una pura causalità meccanica e non preordinato a una superiore finalità.
Filosofia
Nel senso più generale, [...] m. democriteo ha assunto sempre più un significato antagonistico alle filosofie che subordinano l’ordine cosmico a una visione finalistica e, in fisica, fanno appello come principi di spiegazione del moto a forze vitali o cause formali non riducibili ...
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CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] e titoli di una serie di lavori che il C. illustra con esempi scelti allo scopo di dimostrare la presenza di un disegno finalistico, in cui ogni esistenza rimanda a un'altra, fino all'uomo che possiede la coscienza. In La coscienza secondo la teoria ...
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Biologia
In biologia per a. s’intende la correlazione fra le strutture e le funzioni degli organismi e le condizioni dell’ambiente in cui essi vivono e anche l’atto o il processo di adattarsi, cioè di [...] perfetti e complicati.
Il problema dell’origine degli a. è uno dei più importanti della biologia. L’obsoleta concezione finalistica riteneva che la congruenza degli organismi con l’ambiente fosse dovuta a un disegno prestabilito: ogni specie è stata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] sperimentale, una teoria corpuscolare della materia. Dall’altro, avviò il confronto con alcuni aspetti del newtonianesimo: la concezione finalistica del cosmo, il nesso tra fisica e teologia, una cronologia del mondo ridotta a poche migliaia di anni ...
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Bioetica
Gilberto Corbellini
Poiché non possiede un corpus coerente e strutturato di conoscenze e metodi, la bioetica non è una disciplina in senso proprio. Si tratta di un insieme differenziato di [...] di Norimberga
Anche il superamento di una concezione morale della pratica medica ispirata da una filosofia finalistica e vitalistica delle funzioni biologiche, superamento determinato dal successo degli approcci sperimentali e riduzionistici in grado ...
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L'Ottocento: biologia. L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
Giuliano Pancaldi
L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
La pubblicazione dell'opera On the origin of species [...] Delpino (1833-1905) ‒ anch'egli incline a una conciliazione fra l'evoluzionismo darwiniano e una concezione vitalistica e finalistica della Natura ‒, ne trassero lo spunto per nuove e originali ricerche sul campo. Pur dissentendo sul piano teorico e ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] né un senso intellegibile.
Che cos’è l’uomo? È soggettività razionale e morale. Nelle pagine di Kant sulla premessa finalistica alla storia della natura, ritorna l’afflato della Critica della ragion pratica (1788), che sembrava seguire un itinerario ...
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Ambiente
Augusto Panà
Anna Spinaci e Valeria Ugazio
Dal punto di vista ecologico il termine si riferisce al complesso delle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche di una determinata regione [...] dice "Io taglio l'albero", e addirittura crede che esista un agente delimitato, l''Io', che ha compiuto un'azione 'finalistica' ben delimitata su un oggetto ben delimitato" (Bateson 1972; trad. it., p. 348 segg.).
Questa prospettiva è alla base dell ...
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finalistico
finalìstico agg. [der. di finalismo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce al finalismo; improntato ai principî del finalismo: concezioni finalistiche. 2. Nel linguaggio medico, di movimento non cosciente (per es., nel sonno o nel...
meccanicismo
s. m. [der. di meccanico]. – 1. In generale, concezione di tipo materialistico che tende a spiegare le proprietà degli oggetti e dei processi del mondo fisico in termini esclusivamente meccanici, cioè sulla base di concetti connessi...