Verona
Girolamo Arnaldi
Lanfranco Franzoni
Pier Vincenzo Mengaldo
Per il posto che ebbe nella vita e nell'opera, nonché nella diffusione dell'opera e nel nachleben di D., V. può dirsi a buon diritto [...] . può avere assistito di persona è quella che ebbe luogo la prima domenica di Quaresima del 1304, il 15 febbraio.
Il secondo soggiorno, che linguistici quali l'abbondante caduta delle atone interne e finali, la presenza delle vocali turbate ö ed ü, ...
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Vincenzo Borgomeo
Formula 1
Ho scelto le automobili come simbolo di estrema libertà per l'uomo
(Enzo Ferrari)
Il mito della Rossa
di Vincenzo Borgomeo
19 agosto
Michael Schumacher, alla guida della sua [...] con retrotreno tipo De Dion cui si opposero, nella fase finale della formula, le Maserati e talvolta la francese Gordini. La R. Ratzenberger e di A. Senna, rispettivamente il sabato e la domenica del Gran Premio di San Marino a Imola.
Dal 1995 la F1 ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] D’Arrigo presso varie testate (Espresso quotidiano, Settimana, Domenica, Omnibus; v. comunque sempre lettera a Vittorini, in in un estremo tentativo di riscattare la propria comunità. E finalmente, i ragazzini con i quali si trova a bordo, mossi ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] a c. di A. Bertoldi, V, p. 368 e passim). Finalmente nel maggio 1820, in occasione di un viaggio del Monti a Verona, L. Patuzzi, La società veronese e V. Monti, in Il Fanfulla della domenica, 6 giugno 1880; A. Bertoldi, L'amicizia di P. Giordani con ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] che sarebbe stata poi ripetuta capifiarmente nelle singole parrocchie la domenica successiva (Provana, doc. 7, pp. 338 s.), fra A. e i vescovi della marca d'Ivrea, prese finalmente posizione Ottone III, schierandosi - come è naturale - dalla parte ...
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VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] e il 1880 in varie riviste, tra cui Il Fanfulla della domenica, dal 1879 diretto da Ferdinando Martini, e la Rivista minima (vi agli anni 1874-76, di cui Verga doveva liberarsi: finalmente, solo nel giugno del 1878 comunicò a Capuana il «sacrificio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il costante e inflessibile corpo a corpo di Alessandro Manzoni con le difficoltà [...] di emancipazione – un linguaggio comune e condiviso, finalmente emancipato dal peso della tradizione letteraria.
La formazione e a cui dovevo tirare il collo, per il banchetto di domenica, e portateglieli; perché non bisogna mai andar con le mani ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] confronti era la risposta alle ostili iniziative papali.
La domenica delle Palme del 1239 (20 marzo) Gregorio IX tempo accolta favorevolmente anche da Federico II, sembrò che finalmente si potesse raggiungere la pacificazione tra Papato e Impero: ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] vincendo con un sotterfugio le resistenze della famiglia, arrivò finalmente in Toscana, dove rimase per quattro anni.
A pubblicato il famoso saggio dedicato al romanzo sul Fanfulla della Domenica: "I Malavoglia non sono un fiasco... il fiasco in ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] satira politica contro l'eterno trasformismo, e in novembre poté finalmente far rappresentare il dramma Gli amici di casa, rielaborato sul e Yorick (rispettivamente nel Fanfulla della domenica e nella Domenica fiorentina, 2 nov. 1890; i profili ...
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ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...
citta allargata
città allargata loc. s.le f. Nucleo urbano che comprende il centro storico di una città e si estende ai quartieri che presentano i caratteri di un’urbanizzazione consolidata; comprensorio territoriale che riunisce più centri...