CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] ventisette anni di continua e spesso durissima detenzione, il C. poté finalmente uscire dal Castel Nuovo e recarsi a prendere stanza in quel convento di S. Domenico che trentacinque anni prima era stato teatro della sua vivace ribellione giovanile ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] giudizio del prefatore delle Odi barbare, sul Fanfulla della domenica, contiene anche un "numerosa", attributo di frase ed Nel novembre del 1884 il D. ritornò a Roma. Finalmente il suo matrimonio gli fornì qualche vantaggio pratico; la suocera ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] una certa Laura di Possagno, ebbe una delusione amorosa da Domenica Volpato ("una che è una bellezza": Quaderni, 1959, 25 ottobre il C. scriveva ancora al cardinale Consalvi: "Finalmente il convoglio è partito questa mattina colla Trasfigurazione e l ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] fini non ben del tutto conosciuti, ma si partì finalmente da lui con poca sodisfattione. Giudicasi che la sua 211, 213-218;P. Pozza, Giannone e Botta contro... Campanella in Fanfulla della domenica, XXIX (1907), 35 p. 3;G. Oliva, Sinan-Bassà (S. C.), ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] Bianca napoletana il più attivo degli impresari di quel tempo, Domenico Barbaia, offrì al B. una scrittura per un'opera , "e del secondo resta a fare un terzetto e la stretta del finale: del terzo, un duetto e l'ultima scena: figurati ho ancora tre ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] compilando due opere nettamente agiografiche e con finalità edificante: la Legenda minor o abbreviata, 1947, pp. XXXV ss.; A. Levasti, S. C. da S. scrittrice, in Mem. domen.,LXIV (1947), pp. 217-227; R. Fawtier-L. Canet, La double expérience de C. ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] a suo modo l'attiguo orticello. Realizzava così finalmente il suo sogno di un'esistenza semplice, 291-310; Id., I tre elementi della Lena di L. A., in Fanfulla della domenica, XX (14 ag.1898); Id., La Scolastica di Ludovico e Gabriele A., ibid., ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] iniziò tra l'altro la collaborazione con il librettista Domenico Gilardoni, che gli fornì i libretti di tre opere dalla commissione di censura: ottenuto il nulla osta, poté finalmente dedicarsi alla composizione di Lucia di Lammermoor, portata a ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] consueto fervore e divenne in breve un "propagandista della domenica", approfittava cioè della giornata festiva per diffondere tra i mosso, scrisse che il socialismo doveva avere finalmente "quell'elaborazione scientifica propria, senza della quale ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] aderì di buon grado all'invito e la mattina dell'11, domenica delle Palme, giunse nella città durante la prima messa di Urbano ostacolato il gioco dei dissidenti). Il 9 agosto, finalmente, nella cattedrale di Anagni fu letto il solenne documento ...
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ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...
citta allargata
città allargata loc. s.le f. Nucleo urbano che comprende il centro storico di una città e si estende ai quartieri che presentano i caratteri di un’urbanizzazione consolidata; comprensorio territoriale che riunisce più centri...