DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] primi versi, giunge solitamente a soluzione nella terzina finale; di qui il carattere "epigrammatico" loro invidioso di Leone X in un epigramma di A. D., in Fanfulla della domenica, 9 luglio 1916; P. Veltri, Dagli appunti per una futura biografia di ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] e seguì contemporaneamente la scuola serale presso la chiesa di S. Domenico Maggiore, dove incontrò e iniziò a frequentare il coetaneo Vincenzo per il M. la possibilità di venire finalmente conosciuto da Adolphe Goupil, il celebre mercante francese ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] frequentava con la moglie Renata il salotto degli Amici della domenica dal 1946 – si assunse l'impegno di parlare dell' 1985. Un coro di amici l'anno dopo convinse Maria a presentare finalmente un 'suo' romanzo al 'suo' premio Strega. Ma era destino ...
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MARTINO I, papa, santo
Georg Jenal
MARTINO I, papa, santo. – Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici [...] e di Sardegna, nonché il papa, pronunciarono i discorsi finali; il sinodo si concluse con la professione di fede riparo della vicina basilica lateranense. Il giorno seguente, una domenica, l’esarca non eseguì l’arresto perché probabilmente temeva la ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] di Louis-Sébastien Mercier la C. mutò perfino il finale, perché "noi non siamo avvezzi alla durezza sanguinaria contro . 205-233; G. Franceschini, E. C., in Conversazioni della Domenica, 18 dic. 1887;V. Malamani, Una giornalista veneziana del secolo ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] anzi: alla messa, celebrata nel collegio solo la domenica, cui tutti solevano assistere in piedi, egli rimaneva in seguito sarà ilprimo ad ipotizzare la beatificazione del Ferrini. Finalmente nel 1894 venne nominato con voto unanime alla cattedra di ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] e primo protettore Gregorio XIII, Ludovisi prese il nome. La domenica Exsurge, il 14 febbr. 1621, ebbe luogo l'incoronazione furono inviati a Madrid al nunzio Innocenzo de' Massimi e finalmente, dopo altri negoziati, il 17 giugno furono accettati da ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] Principe in Roma, che la sua stanza non frequentasse molto alla domenica", e fra questi in special modo monsignor Salviati. Così "ogni disprezzo la critica degli ultimi due decenni è tornata finalmente sui suoi passi restituendo al C. i meriti ideali ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] d'esserne investito, e il beneficio gli fu concesso nel 1813 nonostante un primo rifiuto del vescovo Marin. Coste sembrò finalmente appagare il desiderio dell'abate di "viver meglio" e "con qualche comodo" (lettera inedita all'avv. Pietro Biagi, da ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] ammiratori del poeta, ma poté tradurlo in marmo solo molto più tardi. Dal codicillo del 1857 si sa che questo era stato finalmente ultimato e collocato in S. Onofrio per intervento del papa Pio IX. L'opera è importante perché vi sono presenti, nelle ...
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ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...
citta allargata
città allargata loc. s.le f. Nucleo urbano che comprende il centro storico di una città e si estende ai quartieri che presentano i caratteri di un’urbanizzazione consolidata; comprensorio territoriale che riunisce più centri...