BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] dell'eletto nel patriarchio lateranense e sul soglio pontificio. La domenica seguente, 29 settembre 855 (il giorno si può ritenere sicuro, nonostante i dubbi del Duchesne), B. III fu finalmente consacrato in S. Pietro. Dei tre vescovi che dovevano ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] cittadina romana era tanto grave da obbligarlo, proprio la domenica delle Palme del 1155, a lanciare l'interdetto contro Roma era stato prima arrestato, poi di nuovo liberato e finalmente preso dal Barbarossa e consegnato al prefetto della città. L ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] e primo protettore Gregorio XIII, Ludovisi prese il nome. La domenica Exsurge, il 14 febbr. 1621, ebbe luogo l'incoronazione furono inviati a Madrid al nunzio Innocenzo de' Massimi e finalmente, dopo altri negoziati, il 17 giugno furono accettati da ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] testa inviata a Costantinopoli. In quest'episodio si può finalmente riconoscere un atto di giurisdizione pubblica del papa, che parte della liturgia bizantina, venendo letti nella cosiddetta "domenica dell'ortodossia", istituita nell'843, dopo il ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] ventisette anni di continua e spesso durissima detenzione, il C. poté finalmente uscire dal Castel Nuovo e recarsi a prendere stanza in quel convento di S. Domenico che trentacinque anni prima era stato teatro della sua vivace ribellione giovanile ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] giudizio del prefatore delle Odi barbare, sul Fanfulla della domenica, contiene anche un "numerosa", attributo di frase ed Nel novembre del 1884 il D. ritornò a Roma. Finalmente il suo matrimonio gli fornì qualche vantaggio pratico; la suocera ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] acque dell'Egeo. Un altro ordine cavalleresco, avente sempre finalità antiturche, fu poi fondato su istanza del cardinal Bessarione: P. a lasciare almeno a Sigismondo Rimini e a Domenico Cesena, fatti salvi il pagamento del censo annuo e il ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] una certa Laura di Possagno, ebbe una delusione amorosa da Domenica Volpato ("una che è una bellezza": Quaderni, 1959, 25 ottobre il C. scriveva ancora al cardinale Consalvi: "Finalmente il convoglio è partito questa mattina colla Trasfigurazione e l ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] celebrata come una realtà presente" (sermone 64, 1 della domenica delle Palme del 453). Il risultato comunicativo è quello ).
Ai sermoni 64, 4 e 65, 1 è improntato il tratto finale del paragrafo 6 del Tomus, sulla qualità delle azioni di Cristo, che ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] fini non ben del tutto conosciuti, ma si partì finalmente da lui con poca sodisfattione. Giudicasi che la sua 211, 213-218;P. Pozza, Giannone e Botta contro... Campanella in Fanfulla della domenica, XXIX (1907), 35 p. 3;G. Oliva, Sinan-Bassà (S. C.), ...
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ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...
citta allargata
città allargata loc. s.le f. Nucleo urbano che comprende il centro storico di una città e si estende ai quartieri che presentano i caratteri di un’urbanizzazione consolidata; comprensorio territoriale che riunisce più centri...