Tra proliferazione di organismi pubblici e crescita di burocrazie ibride
Maria Letizia D'Autilia
L’avvio delle regioni e l’affermazione del regionalismo, oltre a dare attuazione al dettato costituzionale [...] nazionale e gli atti di programmazione delle regioni». Il progettodi legge del governo relativo «controllo pubblico» entro cui ricondurre i soggetti destinatari di interventi in materia difinanza pubblica.
Di grande interesse, in tal senso, il d.p ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] , sul Nesso della nazione e della lingua valacca coll'italiana. Ma in fatto di economia e finanza l'attività del C. in questi anni non restava nel campo teorico del progettista, del "suggeritore",come egli amava dire, ma veniva arricchita e, in parte ...
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L'industria di Stato nelle regioni italiane: congetture ed evidenze
Pier Angelo Toninelli
La celebrazione dei centocinquant’anni della storia d’Italia ha rappresentato un’occasione per rilanciare il [...] di un certo numero di imprese pubbliche.
Un settore certamente bisognoso di cure speciali era quello della finanza, che soffriva di carenze di intermediari e di campo meccanico fu rappresentato invece dal progetto Alfasud, alla cui realizzazione si ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] dalle organizzazioni socialiste romane. Il B. era, in sostanza, avverso ai progettidi municipalizzazione e favorevole ad elevare i proventi dei servizi pubblici (cfr. Le finanze del Comune di Roma. Appunti, in Nuova Antologia, 16 nov. 1908; I ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] , a seconda delle possibilità di trovare coste libere da controlli della Guardia difinanza.
I porti hanno sempre e per questo spostavano pezzi della famiglia con un progetto migratorio di lunga durata, anzi spesso permanente. La tendenza, a ...
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Regioni come reti di sistemi urbani
Giuseppe Dematteis
Partizioni regionali e dinamiche urbane: regioni istituzionali e regioni funzionali
I risultati della ricerca su amministrazioni pubbliche e territorio [...] ’origine parecchie città, che potevano così ottenere cospicui finanziamenti per accrescere la loro competitività e la coesione sociale che alla DICOTER competeva la gestione dei progetti europei di sviluppo urbano.
Bisogna anche ricordare che negli ...
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Stato sociale
Roberto Artoni
di Roberto Artoni
Stato sociale
sommario: 1. Introduzione. 2. Le giustificazioni analitiche. 3. Le aree di intervento e le dimensioni dello Stato sociale. 4. L'accesso alle [...] di deduzione delle perdite) sul livello di investimento in attività rischiose, Sinn dimostra che il finanziamentodi un sistema di ragione della diffusa accettazione del progettodi estensione dei diritti di cittadinanza collegati allo Stato sociale. ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] époques depuis 150ans (Firenze, marzo 1801), in Arch. di Stato di Torino, Racc. Balbo,vol. 17; Scritto in forma di editto suggerito dalla Riflessione intorno al sistema attuale delle R. Finanzedi G. F. Galeani-Napione. 1796, ibid..; Diritto ...
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Bilancio e finanza pubblica
Vera Zamagni
Fra i compiti più ardui che i governi del nuovo Stato dovettero affrontare va annoverata la costruzione della finanza pubblica, la colonna su cui l’amministrazione [...] fu al ministero delle Finanze videro la ripresentazione del progetto per l’introduzione della tassa sul macinato (giugno 1867); ma di nuovo ci fu una crisi di governo, e alle Finanze andò Luigi Guglielmo conte di Cambray-Digny, proprietario terriero ...
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Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico [...] Industria e finanza tra Giolitti e Mussolini, Venezia 19972.
29. Cf. Testo Unico di Statuto della Fraterna Generale di Culto e Beneficenza degli Israeliti in Venezia, Venezia 1887. Dal 1910 fu discusso, ma non approvato, un nuovo Progettodi statuto ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
progetto-Paese
(progetto paese), loc. s.le m. Piano strategico per lo sviluppo armonico delle risorse produttive di una nazione. ◆ Giovedì sera, in un’intervista a Mediaset Sport diffusa ieri dal Tg5, [Luca Cordero di Montezemolo] si è augurato...