fascismo
Movimento politico italiano fondato nel marzo 1919 da Benito Mussolini, costituitosi in partito nel nov. 1921, giunto al potere nell’ott. 1922, e trasformatosi pochi anni dopo in regime a partito [...] f., mentre la borghesia industriale, anche se in qualche zona finanziò i Fasci, fu più esitante a sostenerlo. La classe consapevolezza, il f. tentò di realizzare negli anni Trenta un progettodi integrazione totalitaria della società nello Stato ...
Leggi Tutto
CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] , iniziò un duro scontro sul progetto governativo di nazionalizzazione dell'industria elettrica.
L' , p. 179; Chi è? 1961, Roma 1961, p. 173. Il Chi è? nella finanza italiana 1962, Milano 1962, pp. 199 s.; Il Chi è nella vita economica italiana per il ...
Leggi Tutto
DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] da Genova al Piemonte, presieduta dal D., presentò un progetto definitivo per la ferrovia fino ad Alessandria con diramazione della polizia che lo indicò come presidente e finanziatoredi una Società della Maddalena, conventicola liberale e ...
Leggi Tutto
CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] validità del suo progettodi legge. Questo fu discusso - con le modifiche apportate - fra il dicembre del '68 e il marzo del '69 insieme con quello presentato dal Cambrai-Digny sulle intendenze difinanza provinciali. Rientrato con decreto del 10 nov ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] di favore per l’afflusso di capitale straniero (soprattutto, a fronte alla diffidenza degli ultimi anni di Carlo Alberto per le speculazioni della grande finanza Camera dei deputati e al Senato sul progettodi revisione del codice civile albertino [19 ...
Leggi Tutto
CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] alla Camera un progetto per l'abolizione del macinato. La battaglia parlamentare fu aspra; alla Camera il progetto passò, ma al ogni investimento di capitale dalla rete. Pur tenendo conto dell'avversione del C. all'affarismo e all'alta finanza, il che ...
Leggi Tutto
Vedi Sudafrica dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Con la liberazione di Nelson Mandela, leader dell’Anc (African National Congress), dopo ventisei anni di prigionia, e la sua elezione a presidente [...] stata controbilanciata dall’istituzione di un ufficio di coordinamento affidato all’ex ministro delle finanze Trevor Manuel, molto amato L’istituzione di aree di libero scambio e di cooperazione economica ha favorito progettidi collaborazione anche ...
Leggi Tutto
VOLPI DI MISURATA, Giuseppe
Luciano Segreto
VOLPI DI MISURATA, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 19 novembre 1877, quarto figlio di Ernesto (1845-1898) e di Luigia (chiamata Emilia) De Mitri (1850-1888).
La [...] del porto di Antivari, di preparare un progetto. I contatti romani di Volpi e la presenza di Foscari al conflitto i suoi beni vennero posti sotto sequestro dall’Intendenza difinanza e venne avviata la procedura giudiziaria dell’Alto Commissariato ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] gravi contrasti con il Fanti e Garibaldi per il progetto, da essi approntato di una spedizione armata nelle Marche. In realtà, la credito, e della finanza a Bologna e nelle Romagne nel 1859-60; L. Lipparini, Il convegno di Pratolino;G. Maioli ...
Leggi Tutto
FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] fu nominato dal granduca, insieme con N. Corsini, segretario di Stato e diFinanze. Conservò anche l'incarico agli Esteri e gestì i di "lavorare per l'avvenire", di concepire progetti "durevoli". Da ciò, secondo il Capponi, la scelta di una rotta di ...
Leggi Tutto
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
progetto-Paese
(progetto paese), loc. s.le m. Piano strategico per lo sviluppo armonico delle risorse produttive di una nazione. ◆ Giovedì sera, in un’intervista a Mediaset Sport diffusa ieri dal Tg5, [Luca Cordero di Montezemolo] si è augurato...