THAON DI REVEL, Paolo Ignazio Maria
Deborah Guazzoni
– Nacque a Tolone, in Francia, il 2 maggio 1888, terzogenito di Vittorio e di Elfrida Maria Atkinson. Le sorelle maggiori si chiamavano Laura (nata [...] ordinaria. L’anello debole di questo progetto si rivelò essere l’impossibilità di mantenere un’adeguata fiducia del Il valore della proprietà fondiaria in Italia, Roma 1939; La finanzadi guerra, Roma 1942; Le basi scientifiche della economia, Pavia ...
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CHEVALLEY, Giovanni (Jean)
Bruno Signorelli
Nato a Siena l'11 ott. 1868 da Amedeo e Carolina Minoglio, frequentò l'istituto tecnico e la Scuola di applicazione degli ingegneri di Torino, dove si laureò [...] gli stessi uffici presentassero progetti completi, come era gia richiesto ai privati (Atti del Consiglio comunale di Torino, 1915, p. 230). Il 6 genn. 1916 il C. criticò i lavori per il palazzo dell'Intendenza difinanzadi Torino; in quell'occasione ...
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DENTIS, Giuseppe Bonaventura, conte di Bollengo
Paola Briante
Nacque a Torino il 14 luglio 1651 da Gianfrancesco Giacomo, decurione di Torino, e da Lucrezia Rolando dei signori di Villarbasse.
Il suo [...] generale Bernardi la "finanza" di lire 24.000 d'argento, acquisendo in tal modo il diritto di conservare l'ufficio a più certa e sicura. Il grandioso progetto prevedeva la compilazione di due corpi separati di legge, l'uno destinato a contenere ...
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MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] diritto civile nell’Università di Bologna ed era stato eletto consultore difinanza per la provincia. Nel libro primo diprogetto del codice penale del Regno d’Italia, ibid. 1877; Osservazioni estravaganti al libro secondo del progettodi codice ...
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DONEGANI, Luigi
Carlo Zani
Nacque a Brescia il 22 genn. 1793 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello minore di Carlo. Compiuti gli studi ginnasiali a Padova (1812-1813), si laureò a Pavia [...]
Nominato ingegnere dell'I. R. - Intendenza difinanza, eseguì (1826) la ristrutturazione degli uffici della Dogana (via Marsala, parzialmente demoliti nel 1930 circa); nel disegno diprogetto (Brescia, Musei civici) l'edificio appare caratterizzato ...
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ingegneria simultanea
Lucio Bianco
Traduzione della locuzione inglese concurrent engineering che indica un approccio all’ingegneria della produzione diverso da quello tradizionale. Tipicamente, nell’ingegneria [...] conseguentemente le iterazioni necessarie durante la fase diprogettazione. Questa impostazione implica il coinvolgimento di tutte le differenti discipline tecniche e non tecniche (ingegneria, marketing, finanza ecc.) che in qualche modo hanno un ...
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risk management
<... mä'niǧmënt> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Processo di gestione del rischio finalizzato a identificare, monitorare e quindi gestire l’eventualità di un evento [...] , i rischi alimentari, sanitari; per la finanza, quelli di cambio, di insolvenza, di investimento, di credito; in altri ambiti, quelli di reato, diprogetto, di trasporto e così via. Il processo di gestione del rischio comprende tipicamente diverse ...
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BARAZZUOLI, Augusto
Sergio Camerani
Nato a Monticiano (Siena) il 15ag. 1830,frequentò i corsi di giurisprudenza nell'università di Siena, ma nel 1848 interruppe gli studi per arruolarsi volontario, [...] alle discussioni parlamentari, su questioni difinanza, sul progettodi legge per l'asse ecclesiastico Sapuppo Zanghi, Storia d'Italia dal 1789 al 1884 con l'aggiunta delle biografie di tutti i deputati e senatori, Roma 1889, p. 267;A. De Gubematis, ...
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apartisan
(a-partisan), s. m. e f. e agg. inv. Chi o che non è legato a partiti o ideologie politiche.
• Un fronte «bipartisan», anzi no, «apartisan», per rilanciare le infrastrutture strategiche nel [...] vinte con ribassi impressionanti poi recuperati con varianti diprogetto; il cronico ritardo del Sud; le lacune e nuove opportunità derivanti dal federalismo fiscale e dalla legge sulla finanza pubblica. (Marco Iasevoli, Avvenire, 3 luglio 2009, p ...
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Mediocredito
Istituto centrale per il credito a medio termine (anche noto come Mediocredito Centrale), con sede a Roma, creato nel 1952 come ente di diritto pubblico (l. 949/1952) con l’obiettivo di [...] italiane S.p.a., nel quadro del progetto promosso dal ministero dell’Economia e delle Finanze per la creazione della Banca del Mezzogiorno. Le sue principali linee di attività sono i finanziamenti strutturati, il credito industriale, la gestione ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
progetto-Paese
(progetto paese), loc. s.le m. Piano strategico per lo sviluppo armonico delle risorse produttive di una nazione. ◆ Giovedì sera, in un’intervista a Mediaset Sport diffusa ieri dal Tg5, [Luca Cordero di Montezemolo] si è augurato...