LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] giugno 1901, p. 5003).
Nominato di nuovo ministro del Tesoro nel secondo ministero Giolitti (3 nov. 1903 - 12 marzo 1905) e ad interim delle Finanze (fino al 24 nov. 1904), il LUZZATTI, Luigi sostenne il progetto, che aveva condiviso con Stringher ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] pubblico trova riscontro nella separazione tra entrate statali e finanze della Corona, che il granduca attuò dai primi L’“Enciclopedia” nella Toscana del ’700: successi e fallimenti diprogetti editoriali, in Rassegna storica toscana, XXXI (1985), pp ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] opportunità di abbandonare i progettidi colonizzazione diretta, e segnalando la convenienza di avviare un'ingente massa di ", da ottenersi con finanziamenti massicci alla flotta nazionale, consentirà il raggiungimento di un triplice obiettivo: ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] interessi delle cartelle.
Accreditato a Torino dai suoi scritti di economia e finanza, già nell'agosto del 1859 lo J. era espresse su questa linea nel discorso pronunciato in Senato sul progettodi riforma della legge comunale e provinciale (21 nov. ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] la redazione di un primo progetto, di cui presero visione sia Michelangelo Buonarroti sia Antonio da Sangallo nel novembre 1545. I propositi di iniziare i lavori all’avvio, inizialmente, erano falliti per il rifiuto di Paolo III difinanziare l’opera ...
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ORLANDO
Michele Lungonelli
– Famiglia di imprenditori di origine siciliana, trapiantata in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento, legò le sue sorti, per più generazioni, allo sviluppo della cantieristica [...] la Ferrovia Alto Pistoiese, un progettodi collegamento tra il comune di San Marcello e la linea Porrettana destinato ad alleviare la cronica carenza di trasporti nell’area e di cui Luigi Orlando fu il principale azionista e finanziatore sino al suo ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] campo dell'industria e della finanza, si lanciarono con decisione nell'esercizio di linee di navigazione, creando nuove società fu costituito dall'attuazione di un progetto finalizzato al conseguimento di una sorta di integrazione verticale del ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] Finanza ed economia del quotidiano L’Opinione di Roma e nel 1900 tenne una conferenza sulla mafia alla Cultura di Torino Il 27 gennaio 1924 prese posizione contro il progettodi costituzione di una Camera corporativa (Parlamento e sindacalismo, in ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] delle società legate ai Leumann di cui la BCI era stata tra i principali finanziatori, avendo tra l'altro partecipato primo conflitto mondiale, il F. maturò la decisione di smettere diprogettare, "deluso dalla incompatibilità tra ciò che doveva fare ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] rese particolarmente idoneo anche a ricoprire ripetuti incarichi nell'assunteria di Gabella anche in anni in cui le progettate riforme grassiane della finanza e dei dazi, la volontà di giungere all'appalto unificato con la Camera, determinarono acute ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
progetto-Paese
(progetto paese), loc. s.le m. Piano strategico per lo sviluppo armonico delle risorse produttive di una nazione. ◆ Giovedì sera, in un’intervista a Mediaset Sport diffusa ieri dal Tg5, [Luca Cordero di Montezemolo] si è augurato...