FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] dell'Istituto nazionale delle assicurazioni (INA) e il progettodi monopolio delle assicurazioni vita (legge 4 apr. 1912) degli ambienti della finanza ebraica nordamericana, servì tuttavia a fargli mantenere le cariche di direttore generale e ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] di cui denunziava il trasformismo, l'assenza di una politica di incentivazione dell'agricoltura meridionale e la politica di asservimento all'alta finanza deputati democratici, un progettodi federazione dei vari gruppi liberali, di cui egli stesso ...
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GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] Ricci, l'ex ministro delle Finanze G. Volpi, il presidente delle Generali, E. Morpurgo, l'ex governatore di Roma F. Cremonesi, l' , in particolare, preso di mira il progettodi costruzione di un grande albergo nel quartiere di Monte Mario in società ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] all'attività pubblicistica e fu tra i finanziatori della Compagnia di Antivari, che era stata fondata nel dicembre relazioni in Serbia gli avevano permesso "di venire a conoscere da tempo i progetti serbi di una ferrovia transbalcanica" (Webster, p. ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] , il G. unì la continuità delle istituzioni con la modernità di un progetto, la tradizione culturale al capitale monopolistico, Fradeletto a Volpi. In lui si esaltò la figura di un uomo dedito all'incarico, che tuttavia per ricrearsi l'animo ...
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INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] , vivace polemica per gli sprechi nella finanza pubblica, comprensione acuta dei vincoli posti allo le distanze da un progetto governativo favorevole alla creazione di un'unica sezione di credito agrario presso il Banco di Napoli, in un disegno ...
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BRANCA, Ascanio
Alfredo Capone
Nato a Potenza il 10 marzo 1840 da Gerardo e da Maria Siani, in una famiglia appartenente alla ricca borghesia agraria, giovanissimo entrò a far parte del Consiglio del [...] fu sempre rieletto con un largo plebiscito. Propugnatore "di una finanza parca ed economica, senza spese esagerate, con poche imposte il B. si oppose, nel dicembre 1884, al progetto governativo che avrebbe aumentato il debito dello Stato e ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] di reagire alla politica di risanamento delle finanze locali, ritortasi contro i creditori e i beneficiari di censi o obbligazioni di feudale, la duchessa aveva infatti abbandonato i progettidi risanamento del bilancio intrapresi dal defunto marito ...
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DAL PANE, Luigi
Carlo M. Travaglini
Nacque a Castel Bolognese (provincia di Ravenna) il 19 giugno 1903 da Francesco e Clementina Zaccaria in una famiglia di medio ceto di professionisti e di agricoltori. [...] secolo XVIII al 1815, edito nell'ambito dell'ambizioso progettodi una Storia del lavoro in Italia, diretto da Riccardo e il movimento riformatore del Settecento, Milano 1959; La finanza toscana dagli inizi del sec. XVIII alla caduta del Granducato ...
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ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] Lombardia, e ai primi di aprile era in piena dissoluzione. L'E., che della Lega era anche finanziatore, operò un riavvicinamento ai a favore del progettodi legge relativo all'istituzione di due corsi di commercio nel Convitto nazionale di Genova. Il ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
progetto-Paese
(progetto paese), loc. s.le m. Piano strategico per lo sviluppo armonico delle risorse produttive di una nazione. ◆ Giovedì sera, in un’intervista a Mediaset Sport diffusa ieri dal Tg5, [Luca Cordero di Montezemolo] si è augurato...