CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] del Risorgimento. La mediazione del C. giovò a far passare il progettodi legge (10 febbraio) e provocò anche quel rimpasto del ministero, nel quale egli si vide promosso titolare delle Finanze, di cui già aveva l'interim (27 febbraio).
L'ascesa del ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] , sul Nesso della nazione e della lingua valacca coll'italiana. Ma in fatto di economia e finanza l'attività del C. in questi anni non restava nel campo teorico del progettista, del "suggeritore",come egli amava dire, ma veniva arricchita e, in parte ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] dalle organizzazioni socialiste romane. Il B. era, in sostanza, avverso ai progettidi municipalizzazione e favorevole ad elevare i proventi dei servizi pubblici (cfr. Le finanze del Comune di Roma. Appunti, in Nuova Antologia, 16 nov. 1908; I ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] époques depuis 150ans (Firenze, marzo 1801), in Arch. di Stato di Torino, Racc. Balbo,vol. 17; Scritto in forma di editto suggerito dalla Riflessione intorno al sistema attuale delle R. Finanzedi G. F. Galeani-Napione. 1796, ibid..; Diritto ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] finanziaria del Magliani, che era stato confermato ministro delle Finanze. La battaglia dell'opposizione si concluse con le di una politica empirica, carente di vigorose idee, di alti ideali, di ampie prospettive, di organici progetti riformatori ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] 1905 votò per la prima volta nuovi stanziamenti per l'esercito, e come relatore sui preventivi del ministero delle Finanze e sul progettodi tassa sulle automobili e i velocipedi, nel giugno 1905 e successivamente fino al 1909, propose alcuni sgravi ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] sua penna alla grande campagna della stampa moderata contro il progetto nittiano di monopolio delle assicurazioni sulla vita, che lo portò a ministro delle Finanzedi Mussolini, Alberto De Stefani. La politica di sgravi fiscali, di riduzione della ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] le direttive fino allora seguite e diedero uno sbocco imprevisto ai progettidi Carlo Emanuele I. Sebbene a un accordo con il sovrano certo, ad alleviare le condizioni delle Comunità e delle finanze pubbliche. Né C. E. aveva potuto spingersi oltre ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] di studenti poveri, la dotazione di borse di perfezionamento, la creazione di una scuola popolare di disegno e d'architettura e la progettazionedi . d. guardia difinanza, XXI(1972), 2, pp. 167-99, con bibl. alle pp. 167-74.
Sui rapporti di C. F. con ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] volta a Trieste per riferire sui ventilati progetti austriaci sul porto di Fiume; e altra volta gli fu Sett., II, Firenze 1967, pp. 691-714; M. Ruini, Avventure e avventur. della finanza (Law e C.), Milano 1969; L. Baccolo, C. e i suoi amici, Milano ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
progetto-Paese
(progetto paese), loc. s.le m. Piano strategico per lo sviluppo armonico delle risorse produttive di una nazione. ◆ Giovedì sera, in un’intervista a Mediaset Sport diffusa ieri dal Tg5, [Luca Cordero di Montezemolo] si è augurato...