BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] B. fu chiamato a svolgere un delicato ruolo di mediazione tra il mondo della finanza e gli ambienti responsabili della politica piemontese che con l'istituto unico di emissione, come avvenne nel 1852 di fronte al progetto del gruppo finanziario ligure ...
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FOLPERTI, Ardengo
Maria Nadia Covini
Nacque l'11 giugno 1360 a Pavia da Giovan Pietro e da Andriola della Volta, figlia di un ricco notaio. La famiglia Folperti era antica e facoltosa: fin dal primo [...] guerra e di epidemie, il F. finanziò un'opera edilizia e artistica di grande rilievo: la costruzione della cappella maggiore nella chiesa dei frati domenicani dedicata a S. Tommaso. In novembre sottopose al capitolo dei frati il progetto. Intendeva ...
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FREZZOTTI, Oriolo
Rosalia Vittorini
Nacque da Luigi, costruttore edile, e Agnese Palmieri il 7 sett. 1888 a Roma; nel 1914 sposò Anna Ghezzi di Carpignano. Si formò nell'Accademia di belle arti come [...] invece, ai vari progettidi monumento ai caduti con cui partecipò ai concorsi di Bologna (1923), difinanza), massima rappresentazione iconografica dello stile littorio: un enorme edificio, inutilmente monumentale, con pianta a forma di M in onore di ...
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LIMONGELLI, Alessandro
Gianluca Ficorilli
Scarse sono le notizie relative al primo periodo di vita di questo architetto che nacque a Il Cairo il 7 luglio 1890, da una famiglia di origine pugliese. Giunto [...] a carboncino. Nel 1924 lavorò al progetto per l'arco di trionfo ai caduti di Genova; nel 1927, al monumento ai caduti del Grappa; nel 1928, al monumento ai caduti della guardia difinanza e al monumento ossario di Redipuglia.
Qui, vicino al sacrario ...
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PALLAVICINO GRIMALDI, Giuseppe Camillo
M. Elisabetta Tonizzi
PALLAVICINO (Pallavicini) GRIMALDI, Giuseppe Camillo. – Nacque a Genova il 14 marzo 1811, quartogenito del marchese Alessandro Pallavicino [...] e politicamente riformista moderata.
Di poco successivo fu il progetto per il porto di Genova (I Docks o fu coinvolto in iniziative finanziaredi rilievo nazionale. Prese parte alla costituzione della ‘nuova’ Banca di Genova nel 1870, presieduta ...
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PALLAVICINO, Alessandro
Giampiero Brunelli
PALLAVICINO (Pallavicini), Alessandro. – Figlio di Tomaso, nacque alla fine del XVI secolo probabilmente a Genova (ma forse addirittura a Roma).
La famiglia, [...] terminò, tra Cinque e Seicento, egli si segnalò come pronto finanziatore della Curia.
Su queste basi, tra il primo e il quattro galere pontificie a Napoli e a Messina, con il progettodi unirsi, con navi toscane, napoletane e sabaude, alla flotta ...
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PELLATI, Stefano Nicola
Marco Pantaloni
PELLATI, Stefano Nicola (Nicola, Niccolò, Nicolò). – Nacque a Gamalero (Alessandria) il 20 aprile 1835 da Laurenzio e da Francesca Maria Pistarino.
Dopo aver [...] industrie mineralurgiche e metallurgiche d’arti, scienze, economia e finanza affini, 1902, vol. 16, pp. 299 s.).
Nel corpo. Divenne quindi responsabile del progettodi realizzazione della Carta geologica d’Italia alla scala di 1:100.000. Il suo ...
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GEISSER, Alberto
Marco Bocci
Nacque a Torino il 13 febbr. 1859 da Ulrich, di nazionalità svizzera, noto banchiere e imprenditore, e da Josephine Müller.
Dopo essersi laureato in legge, nel 1880, presso [...] ereditando dalla rete di affari di questo saldi legami con il mondo dell'alta finanza italiana; alla prima scritto con E. Magrini); L'imposta sulle aree fabbricabili e il nuovo progettodi legge per Roma, XIV (1907), pp. 426 ss.; Le prime ...
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MARAZIO, Annibale
Daniela Adorni
Nacque ad Alba il 25 luglio 1830 da genitori vercellesi: il padre Luigi era notaio, la madre, Gabriella Malpenga (terza moglie di Luigi) era sorella ed erede del barone [...] pareggio del bilancio e contestualmente presentò il progettodi esercizio diretto da parte dello Stato della il 23 genn. 1916.
Altre opere: Discorso sui provvedimenti difinanza, Firenze 1871; La situazione finanziaria e la questione dell'agricoltura ...
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GADDI, Girolamo
Vanna Arrighi
Figlio di Angelo di Girolamo e di Elisabetta Guicciardini, nacque a Firenze intorno al 1520.
La famiglia fiorentina Gaddi, dedita al commercio e alla finanza, era attiva [...] a favore del G.; la morte improvvisa di Taddeo vanificò il progetto, così come il tentativo di ottenere la designazione del G. per la stessa arcidiocesi rimasta vacante e quello di conferirgli la diocesi di Bisignano; finalmente, nel dicembre 1562 il ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
progetto-Paese
(progetto paese), loc. s.le m. Piano strategico per lo sviluppo armonico delle risorse produttive di una nazione. ◆ Giovedì sera, in un’intervista a Mediaset Sport diffusa ieri dal Tg5, [Luca Cordero di Montezemolo] si è augurato...