FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] progetto, il F. cominciava a muoversi con maggiore incisività nel mondo delle lettere. Iniziò a pubblicare qualche articolo sul Secolo didi comunicare i valori elaborati attraverso l'influenza raggiunta e mantenuta sulle classi dirigenti (finanza, ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] " (ibid., pp. 700-701).
Ai medesimi concetti fondamentali si richiamava il progettodi riforma del ministro delle finanze L. Wollemborg, frutto di un intenso rapporto di collaborazione con il C., da questo rievocato ne La riforma tributaria dell'on ...
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CENZATO, Giuseppe
Michele Fatica
Nato a Lonigo, in provincia di Vicenza, il 20 marzo 1882 da Luigi e Teresa Gaspari, si formò a Milano, ove si laureò ingegnere elettromeccanico nel 1904. Per interessamento [...] a Napoli e controllate dalla finanza ginevrina, la S.M.E. aveva acquistato una posizione di preminenza e già stava trasformandosi controllo di tutte le fonti idrauliche del Mezzogiorno, sospese la esecuzione di molte centrali in progetto, preferendo ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] con le risorse finanziarie disponibili, e quindi dalla necessità di scegliere tra uno schema difinanziamento selettivo, che scommetteva su alcuni settori di punta, e uno schema difinanziamenti "a pioggia" che, non compromettendosi con scelte a ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] IX, ibid. 1882; I principii della scienza e dell'arte della finanza, X, ibid. 1887. Tra gli scritti su questioni bancarie si Alcune osservazioni intorno al nuovo progettodi legge per l'ordinamento degli istituti di emissione, Roma 1888; si vedano ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] e sempre più estesi dal presente governo"; infine il riordinamento della finanza locale: un suo "Progetto per centralizzare l'esazione dei diversi rami d'introito a favore del Comune di Milano", nel quale si auspicava l'unificazione delle imposte e ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] rientro nella vita politica, decise di interrompere la collaborazione stabile al progetto. Fu infatti deputato all' pp. 21-29; R. Balzani, G. M., l'"economia sociale" e le finanze dello Stato romano (1847-1849), ibid., pp. 31-84; R. Cervigni Troncone, ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] (15 febbr. 1901-3 nov. 1903), messo dopo pochi mesi in difficoltà dai progettidi modifica dell'ordinamento tributario presentati dal ministro delle Finanze L. Wollemborg e contrastati dal Giolitti, ministro degli Interni, per timore della reazione ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] delle finanze e diritto finanziario, subito seguita dall’incarico di insegnamento presso l’Università di Sassari. pp. 38-75; F. Forte, Sui contributi di A. P. all’economia pubblica, ibid., pp. 77-90; C. Rotondi, Progettare l’Italia nuova: A. P. e il ...
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ARENA, Celestino
Guido Melis
Nacque a Pizzoni (Catanzaro) il 7 nov. 1890, da Vincenzo, possidente, e Clementina Scandale. Secondo di cinque figli, frequentò le scuole medie a Vibo Valentia, per poi [...] arti, e dal 1940 al 1945 segretario generale dell'Istituto nazionale difinanza pubblica presso la Banca d'Italia (dove lavorò ad un progetto, poi rimasto inattuato, di riforma del sistema fiscale e finanziario, chiamando nell'Istituto i migliori ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
progetto-Paese
(progetto paese), loc. s.le m. Piano strategico per lo sviluppo armonico delle risorse produttive di una nazione. ◆ Giovedì sera, in un’intervista a Mediaset Sport diffusa ieri dal Tg5, [Luca Cordero di Montezemolo] si è augurato...