FENZI, Emanuele
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 18 apr. 1784 nella nobile famiglia dello stimato magistrato e giurista lacopo Orazio e da Luisa Bardini, ricevette la prima educazione presso [...] promosse il progettodi una linea ferroviaria da Livorno a Firenze e, consapevole di non poter gravare lo Stato di un debito italiano, Modena 1940, p. 16; L. Dal Pane, La finanza toscana dagli inizi del XVIII secolo alla caduta del Granducato, Milano ...
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GORGONE, Franco
Elisa Boccia
Nacque a Santa Maria di Licodia, nel Catanese, il 14 ag. 1908, da Salvatore e Maria Rasà.
Spirito brillante e intraprendente, amante dei viaggi e dei piaceri della vita, [...] di chimica e pensò di produrre un dentifricio da vendersi indifferentemente in farmacia e in profumeria.
Questo progetto ventennio: Catania 1944-1964, Catania 1985, p. 130; Il chi è?della finanza italiana, 1955, p. 360; 1962, p. 374; 1964, p. 359; ...
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GINORI LISCI, Leopoldo Carlo
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 9 ag. 1788 da Lorenzo Ginori e da Maria Francesca, unica figlia del balì Benedetto Lisci di Volterra. Alla morte del marito, avvenuta nel [...] sulla nobiltà, oltre che consigliere intimo del granduca per gli affari difinanze e di guerra.
In tale veste si trovò a dover esaminare progetti e proposte di privati per la realizzazione di ponti, strade e altre opere pubbliche e alcuni ne elaborò ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nato a Roye in Piccardia nel 1723 da famiglia di antica nobiltà del luogo, a sette anni seguì i genitori a Parigi, dove studiò presso i gesuiti, [...] riformatore. Dopo la nomina di Tavanti alle Finanze il C., come computista della Depositeria reale, studiò assieme a G. D. Baldigiani una nuova scrittura di bilancio, poi nel 1777 redasse un progettodi utilizzazione dei dati raccolti presso ...
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CERVELLI, Fortunato
Alberto Caracciolo
Nacque a Ferrara col nome di Giuda Rieti (o Rietti) probabilmente nel 1683 da Zaccaria, un ebreo che nel 1690 si battezzò con tutta la famiglia, assumendo il cognome [...] Richecourt, appena giunto a Firenze, e lì tornò frequentemente a dare consigli difinanza e di proporre intese con gli Stati vicini, progettare o attivare linee regolari fino a Roma, a Modena, a Milano, al mare. Egualmente, ma con minor fortuna, egli ...
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BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] B. fu chiamato a svolgere un delicato ruolo di mediazione tra il mondo della finanza e gli ambienti responsabili della politica piemontese che con l'istituto unico di emissione, come avvenne nel 1852 di fronte al progetto del gruppo finanziario ligure ...
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PALLAVICINO GRIMALDI, Giuseppe Camillo
M. Elisabetta Tonizzi
PALLAVICINO (Pallavicini) GRIMALDI, Giuseppe Camillo. – Nacque a Genova il 14 marzo 1811, quartogenito del marchese Alessandro Pallavicino [...] e politicamente riformista moderata.
Di poco successivo fu il progetto per il porto di Genova (I Docks o fu coinvolto in iniziative finanziaredi rilievo nazionale. Prese parte alla costituzione della ‘nuova’ Banca di Genova nel 1870, presieduta ...
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GEISSER, Alberto
Marco Bocci
Nacque a Torino il 13 febbr. 1859 da Ulrich, di nazionalità svizzera, noto banchiere e imprenditore, e da Josephine Müller.
Dopo essersi laureato in legge, nel 1880, presso [...] ereditando dalla rete di affari di questo saldi legami con il mondo dell'alta finanza italiana; alla prima scritto con E. Magrini); L'imposta sulle aree fabbricabili e il nuovo progettodi legge per Roma, XIV (1907), pp. 426 ss.; Le prime ...
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BRANCA
Valerio Castronovo
Imprenditori milanesi nel settore liquoristico. Figli di Bernardino e di Carolina Erba, Giuseppe (m. a Genova il 17 genn. 1888), Luigi (m. a Milano il 18 giugno 1886) e Stefano [...] di liquori di Milano... (s.l. né d., ma Milano 1888), presentata nel 1888 al Parlamento onde fossero adottate opportune rettifiche al progettodi conte di Romanico), si avvaleva pure dell'apporto di alcuni esponenti qualificati della finanza e dell ...
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BETTINELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Cremona nella prima metà del sec. XVIII; appaltatore di regalie a Milano, dopo la realizzazione della ferma e il processo di riunificazione [...] il Braschi, il futuro pontefice Pio VI.
Il Dal Pane, su indicazione del Fantuzzi, ritiene che l'autore del progettodi riforma delle finanze romane sia il B., mentre il Ricca Salerno (Storia delle dottrine finanziarie in Italia, Palermo 1896, p. 373 ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
progetto-Paese
(progetto paese), loc. s.le m. Piano strategico per lo sviluppo armonico delle risorse produttive di una nazione. ◆ Giovedì sera, in un’intervista a Mediaset Sport diffusa ieri dal Tg5, [Luca Cordero di Montezemolo] si è augurato...