FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] subito messa a profitto dal Parlamento, che lo chiamò a far parte di una commissione per l'esame dei progettidi imposte straordinarie per sostenere le spese di guerra. Proprio in tema difinanze si verificò, il 24 giugno 1848, il primo scontro del F ...
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GIUSTI, Luigi
Stefano Meschini
Nacque a Venezia l'11 nov. 1709 da Pietro, di famiglia cittadina antica ma decaduta. Scarse sono le notizie intorno ai primi anni della sua vita; risulta comunque che [...] di P. Verri, Considerazioni sul commercio dello Stato di Milano, inviato nel giugno 1763 proprio al G. perché lo sottoponesse al Kaunitz, e un anonimo progetto a Mantova (1761-1769), in Finanza e politica nell'età di Maria Teresa: Antonio Greppi (1722 ...
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GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] . Colacito.
Convinto assertore del progetto politico dei radicali mirante a di studioso di economia. I suoi interventi sul bilancio dello Stato, sulle attività produttive, sulla circolazione monetaria, sul sistema tributario e sulla finanza ...
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FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] di un progetto tecnico del capitano marittimo L. Petit, rielaborato sul piano regolatore di risanamento di 1926. Alle origini del "problema di Venezia", Venezia 1979, passim; S. Romano, G. Volpi. Industria e finanza tra Giolitti e Mussolini, Milano ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] sedute e conclusosi con un'approvazione di misura. Il suo contributo tecnico-legislativo fu indispensabile ad A. Depretis per portare finalmente a termine un progetto che rifletteva gli interessi dell'alta finanza.
Sviluppando le conclusioni della ...
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FORTUNATI, Paolo
Guido Melis
Nacque a Talmassons, in Friuli, il 26 apr. 1906, da Ettore, maestro elementare e poi segretario comunale, e da Elda Battistella, maestra elementare.
Di famiglia non agiata [...] concorrenza con il testo del democristiano E. Vanoni, un suo progetto per la riorganizzazione della finanza locale che sarebbe stato poi almeno in parte recepito in forma di emendamenti nel testo finale votato dalla maggioranza (legge 2 luglio 1952 ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] i ministri Tedesco e Facta alla redazione di alcuni progettidi riforma tributaria e qualche anno più tardi studiò per conto dei ministri interessati il problema dei cantieri navali e alcune questioni difinanza e di credito.
Sempre durante la guerra ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] a prendere viva parte alle discussioni in materia di banche, di moneta, difinanze e di economia. Morì a Roma il 21 genn. di permuta in occasione della Banca commerciale e industriale di F. Gorelli e C., memoria, Firenze 1859; Intorno al progettodi ...
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GABALEONE, Giovanni Battista
Andrea Merlotti
Figlio di Giovanni, un mercante chierese operante a Torino, nacque a Chieri fra il 1568 e 1570.
La carriera folgorante del G. può essere considerata esemplare [...] , ma il 6 novembre Enrico di Galles morì improvvisamente e il progetto andò a monte. Restava aperta moderna e contemporanea, vol. XXV-XXVI (1973-74), pp. 173-263; Id., Finanza e Stato moderno nel Piemonte del Seicento, Roma 1979, pp. 107, 109, 136, ...
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FRANZESI, Giovanni Paolo (Ciampolo), detto Musciatto
Antonella Astorri
Figlio maggiore di Guido, il F., uomo d'affari e avventuriero nato probabilmente intorno alla metà del secolo XIII, divenne, al [...] . Il raggio di azione del F. si estese fino al Regno di Napoli, dove Carlo II, in seguito a un finanziamento offertogli dal F attuazione del progettodi provvedersi di una solida base fondiaria in Toscana. Sempre nel 1297 ottenne da Adolfo di Nassau, ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
progetto-Paese
(progetto paese), loc. s.le m. Piano strategico per lo sviluppo armonico delle risorse produttive di una nazione. ◆ Giovedì sera, in un’intervista a Mediaset Sport diffusa ieri dal Tg5, [Luca Cordero di Montezemolo] si è augurato...