CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] alla Camera un progetto per l'abolizione del macinato. La battaglia parlamentare fu aspra; alla Camera il progetto passò, ma al ogni investimento di capitale dalla rete. Pur tenendo conto dell'avversione del C. all'affarismo e all'alta finanza, il che ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] gravi contrasti con il Fanti e Garibaldi per il progetto, da essi approntato di una spedizione armata nelle Marche. In realtà, la credito, e della finanza a Bologna e nelle Romagne nel 1859-60; L. Lipparini, Il convegno di Pratolino;G. Maioli ...
Leggi Tutto
CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] "la amministrazione o l'appalto di quelle finanze che interessano più davvicino il commercio" e la "giudicatura civile" in materia commerciale tramite una magistratura formata unicamente da "negozianti". La novità del progetto - con le sue istanze ...
Leggi Tutto
CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] di Parigi negli affari del ducato. Lo stesso progettodi matrimonio della figlia più giovane di C., Adelaide, con l'elettore di nello stesso tempo, quasi tutte le cariche di giustizia e difinanza divennero in questi anni appannaggio dei ceti togati ...
Leggi Tutto
DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] di credito; ripresa di un liberismo doganale controllato. La praticabilità di questo progetto era fondata sulla dinamicità di due fattori: la domanda di beni di , pp. 1-274; M. Rocca, Fascismo e finanza, Napoli 1925, pp. 11-34; Economia fascista, ...
Leggi Tutto
FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] sullo zio Correnti, piuttosto che sulle non eccellenti finanze paterne. Moderata la sua vivacità, il F. dimostrò degli "anabattisti" della riforma Ricotti. Fu relatore nel progettodi legge sugli stipendi militari, scrivendo una dotta e lunghissima ...
Leggi Tutto
DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] per l'esame del progettodi riforma bancaria, ricevette all'inizio del 1893 un mandato di comparizione con l'accusa di corruzione: in pratica era accusato di avere accettato, in cambio di oltre mezzo milione di lire, di sostenere una campagna ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] 'accesso. Risultato di un lungo lavoro interno fu un nuovo progettodi statuto che, però , a. 1642; 1081, a. 1658; Ibid., Antica Finanza 978, a. 1645; Ibid., Rota criminale 112; Cancellieri di S. Giorgio 595; Genova, Biblioteca universitaria, 3.0.III ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] per far cadere di volta in volta altri suoi progetti matrimoniali che avevano il torto di non tenere in doppio ufficio di primo presidente e di capo del Consiglio difinanza, col mandato di presiedere l'anno dopo una Camera di commercio che ...
Leggi Tutto
CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] controllo dello Stato, e nel 1911 al progettodi istituire un monopolio statale delle assicurazioni sulla di G. Carocci, Bari 1963, p. 540; Id., Scritti di economia e finanza, III, parte II, a cura di D. Demarco, Bari 1966, pp. 140-142; Creatori di ...
Leggi Tutto
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
progetto-Paese
(progetto paese), loc. s.le m. Piano strategico per lo sviluppo armonico delle risorse produttive di una nazione. ◆ Giovedì sera, in un’intervista a Mediaset Sport diffusa ieri dal Tg5, [Luca Cordero di Montezemolo] si è augurato...