CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] di Parigi negli affari del ducato. Lo stesso progettodi matrimonio della figlia più giovane di C., Adelaide, con l'elettore di nello stesso tempo, quasi tutte le cariche di giustizia e difinanza divennero in questi anni appannaggio dei ceti togati ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] di credito; ripresa di un liberismo doganale controllato. La praticabilità di questo progetto era fondata sulla dinamicità di due fattori: la domanda di beni di , pp. 1-274; M. Rocca, Fascismo e finanza, Napoli 1925, pp. 11-34; Economia fascista, ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] sullo zio Correnti, piuttosto che sulle non eccellenti finanze paterne. Moderata la sua vivacità, il F. dimostrò degli "anabattisti" della riforma Ricotti. Fu relatore nel progettodi legge sugli stipendi militari, scrivendo una dotta e lunghissima ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] per l'esame del progettodi riforma bancaria, ricevette all'inizio del 1893 un mandato di comparizione con l'accusa di corruzione: in pratica era accusato di avere accettato, in cambio di oltre mezzo milione di lire, di sostenere una campagna ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] 'accesso. Risultato di un lungo lavoro interno fu un nuovo progettodi statuto che, però , a. 1642; 1081, a. 1658; Ibid., Antica Finanza 978, a. 1645; Ibid., Rota criminale 112; Cancellieri di S. Giorgio 595; Genova, Biblioteca universitaria, 3.0.III ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] per far cadere di volta in volta altri suoi progetti matrimoniali che avevano il torto di non tenere in doppio ufficio di primo presidente e di capo del Consiglio difinanza, col mandato di presiedere l'anno dopo una Camera di commercio che ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] controllo dello Stato, e nel 1911 al progettodi istituire un monopolio statale delle assicurazioni sulla di G. Carocci, Bari 1963, p. 540; Id., Scritti di economia e finanza, III, parte II, a cura di D. Demarco, Bari 1966, pp. 140-142; Creatori di ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] 263-277; Sul Carnevale di Roma nei tempi di mezzo, in Il Saggiatore. Giornale Romano di Storia Letteratura Belle Arti Filologia e Varietà, I (1844), 1, pp. 85-90, 128-131; Discorso sopra le finanzedi Roma nei secoli di mezzo, Roma 1847, ripubblicato ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] quale Pantaleoni sviluppò un’analisi comparata delle finanzedi vari Paesi, propedeutica alla Teoria della pressione onoraria della rivista internazionale che avevano in progettodi fondare. L’indisponibilità di Walras li spinse ad acquistare da ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] dei rapporti di lavoro. Si trattava di un progetto generale di riforma della società in direzione di un ruralismo VI, 2, Milano 1982, ad Indicem; G. Trupiano, La politica fiscale e la finanza pubblica, ibid., 1939-1945, IX, 1, ibid. 1983, p. 345; A. ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
progetto-Paese
(progetto paese), loc. s.le m. Piano strategico per lo sviluppo armonico delle risorse produttive di una nazione. ◆ Giovedì sera, in un’intervista a Mediaset Sport diffusa ieri dal Tg5, [Luca Cordero di Montezemolo] si è augurato...