L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] finanzadi pace profondamente squilibrata - ad esempio nel 1719 si prevedevano entrate per 4.000.000 di ducati e uno "sbilancio" di senato, dopo un duro scontro, un ambizioso progettodi riforma dell'esercito presentato un anno prima dal generale ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] come scopo quello della creazione e del finanziamentodi un istituto di istruzione agraria. Un importante risultato in questa l'istruzione agraria superiore per la quale aveva progettato l'Istituto di Perugia - che doveva interessare i rampolli dei ...
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MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] diritto civile nell’Università di Bologna ed era stato eletto consultore difinanza per la provincia. Nel libro primo diprogetto del codice penale del Regno d’Italia, ibid. 1877; Osservazioni estravaganti al libro secondo del progettodi codice ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] prevalente in Francia e accolta anche nei progetti italiani di riforma. Elevando la società a persona giuridica Liefmann, Die Unternehmungsformen, Stoccarda 1928; B. Barbadoro, Le finanze della Repubblica fiorentina, Firenze 1929; T. E. Gregory, ...
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NERI, Pompeo
Antonio Panella
Politico ed economista, nato a Firenze il 17 gennaio 1706, morto ivi il 15 settembre 1776. A ventun'anno ebbe la cattedra, allora costituita, di diritto pubblico nell'università [...] delle prime leggi liberiste. Segretario del Consiglio di reggenza per gli affari difinanza dopo che Francesco II ebbe lasciato la piano in una serie di relazioni in parte pubblicate in parte tuttora inedite. Il progetto non ebbe seguito per ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] una decadenza che coinvolgeva l'economia e la finanza, le strutture di governo e l'aristocrazia che le reggeva.
In integralmente tutte le altre. L'esecuzione del progetto era affidata ad un giurista di valore, il rodigino conte Marino Angeli, il ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] riaffermare la sua egemonia e coltivare i suoi progettidi grandeur angioino-adriatica in alleanza con Genovesi e volume, il capitolo steso da Michel Balard.
238. M. Knapton, La finanza pubblica, in questo volume.
239. R. Cessi, Venezia e la ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] e negli sconvolgimenti rivoluzionari del 1797 e degli anni seguenti.
La finanza pubblica
Le condizioni generali della finanza pubblica veneziana, i progettidi riforme e le riforme concretamente attuate sono chiaramente analizzate in questo ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] in matrimonio a Beatrice Cusani. Qui si fermò qualche mese: finanziò parte della dipintura della cupola della cattedrale e ad essa donò Luca - il quale aveva elaborato diversi progettidi riforma che vennero analizzati attentamente dal Sant'Uffizio ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] con alterne fortune, sia come ministro delle Finanze, sia come primo ministro, cercando, come egli stesso disse, di «inebriare» il Piemonte.
L’attuazione dello Statuto fu lo strumento di questo progetto: sviluppando il ruolo dell’assemblea eletta ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
progetto-Paese
(progetto paese), loc. s.le m. Piano strategico per lo sviluppo armonico delle risorse produttive di una nazione. ◆ Giovedì sera, in un’intervista a Mediaset Sport diffusa ieri dal Tg5, [Luca Cordero di Montezemolo] si è augurato...