CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] opportunità di abbandonare i progettidi colonizzazione diretta, e segnalando la convenienza di avviare un'ingente massa di ", da ottenersi con finanziamenti massicci alla flotta nazionale, consentirà il raggiungimento di un triplice obiettivo: ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] dell’appoggio decisivo delle autorità statunitensi e della finanza internazionale alla Cassa, istituita nel 1950 sul assenza di un disegno strategico, di un’azione che invece si perde nel labirinto diprogetti locali senza porsi il problema di come, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] a evitare i conflitti, mediante l’azione dello Stato progettò, allo scopo di «sapere per intervenire», la sua inchiesta industriale, specie teorica – affidata al calcolo algebrico – di una economia e di una finanza «pure».
I marginalisti, sia pure in ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] campo dell'industria e della finanza, si lanciarono con decisione nell'esercizio di linee di navigazione, creando nuove società fu costituito dall'attuazione di un progetto finalizzato al conseguimento di una sorta di integrazione verticale del ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] nuova banca, dedicandosi in particolare al progettodi concordato per la ricostituzione della fallita Società finanziatricedi mettere in atto se non l'unico, certo uno dei pochi esempi di considerazione "programmata" della copertura dei fabbisogni di ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] dapprima all'azienda paterna (dove progettò nel 1905 il primo impianto di tintoria), ma prese ben A. Cova - A.M. Galli, La Cassa di risparmio delle provincie lombarde dalla fondazione al 1940. Finanza e sviluppo economico-sociale, I, Milano-Roma-Bari ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] le valli oltre Reno e quelle di Longastrino e venne progettando un catasto sistematico che assoggettasse anche le nepotismo, lo nominò nell'agosto sovrintendente generale alle Finanze e Dogane di Romagna, senza dipendenza dal legato, compito che ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] essenzialmente nell'avviare, indebitandosi, sempre nuovi progetti industriali - non di rado assai suggestivi per la vastità non aveva mai interrotto, così come agli ambienti della finanza anglosassone, il G., alla fine della seconda guerra mondiale ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] economiche e sullo stato delle finanze, di elaborare piani di riforma, e di fronteggiare le situazioni di emergenza. "La Controlloria generale - osservava il marchese in una seconda redazione del progetto - suggerirà anche un'altra necessaria ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] azionisti, riconducibili soprattutto all'area della finanza genovese e piemontese, in seno al consiglio superiore.
Il G., d'altronde, non fu mai un mero esecutore di ordini. Nell'ambito di un progettodi banca unica all'interno del quale condurre a ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
progetto-Paese
(progetto paese), loc. s.le m. Piano strategico per lo sviluppo armonico delle risorse produttive di una nazione. ◆ Giovedì sera, in un’intervista a Mediaset Sport diffusa ieri dal Tg5, [Luca Cordero di Montezemolo] si è augurato...