CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] più consistente contributo ai lavori col presentare ed illustrare un progettodi legge relativo alla istruzione pubblica (Le Assemblee del Risorgimento, finanza, dell'industria e del commercio, che uscì a Napoli il 16 luglio 1869, espressione di un ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] dell'Istituto nazionale delle assicurazioni (INA) e il progettodi monopolio delle assicurazioni vita (legge 4 apr. 1912) degli ambienti della finanza ebraica nordamericana, servì tuttavia a fargli mantenere le cariche di direttore generale e ...
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GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] Ricci, l'ex ministro delle Finanze G. Volpi, il presidente delle Generali, E. Morpurgo, l'ex governatore di Roma F. Cremonesi, l' , in particolare, preso di mira il progettodi costruzione di un grande albergo nel quartiere di Monte Mario in società ...
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INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] , vivace polemica per gli sprechi nella finanza pubblica, comprensione acuta dei vincoli posti allo le distanze da un progetto governativo favorevole alla creazione di un'unica sezione di credito agrario presso il Banco di Napoli, in un disegno ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] di reagire alla politica di risanamento delle finanze locali, ritortasi contro i creditori e i beneficiari di censi o obbligazioni di feudale, la duchessa aveva infatti abbandonato i progettidi risanamento del bilancio intrapresi dal defunto marito ...
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DAL PANE, Luigi
Carlo M. Travaglini
Nacque a Castel Bolognese (provincia di Ravenna) il 19 giugno 1903 da Francesco e Clementina Zaccaria in una famiglia di medio ceto di professionisti e di agricoltori. [...] secolo XVIII al 1815, edito nell'ambito dell'ambizioso progettodi una Storia del lavoro in Italia, diretto da Riccardo e il movimento riformatore del Settecento, Milano 1959; La finanza toscana dagli inizi del sec. XVIII alla caduta del Granducato ...
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GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] 9, che venne prodotta dal 1874 ed entrò in dotazione alla Guardia difinanza, all'artiglieria e al genio, tanto che nel 1888 ne erano già ditta F. Glisenti fu Gio. e relativa proposta e progettodi società in accomandita, Chiari (Brescia) 1884; M. ...
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CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] parte piú avanzata della finanza e dell'imprenditoria toscana aveva compreso che si apriva un largo campo di attività per la impresa, il suo progetto interessò anche gruppi capitalistici stranieri che comprendevano l'importanza di quella linea e ...
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PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] , ibid., pp. 55-120; L. Dal Pane, La finanza toscana dagli inizi del secolo XVIII alla caduta del Granducato, Milano Sordi, L’amministrazione illuminata. Riforma delle comunità e progettidi costituzione nella Toscana leopoldina, Milano 1991, pp. 117 ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] conto di vari governi balcanici e della Turchia, e da allora assunse un ruolo di primo piano nell'alta finanza salvataggio e la stabilizzazione del franco impedirono al C. di realizzare i suoi progetti, ed egli si trovò così da un momento all' ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
progetto-Paese
(progetto paese), loc. s.le m. Piano strategico per lo sviluppo armonico delle risorse produttive di una nazione. ◆ Giovedì sera, in un’intervista a Mediaset Sport diffusa ieri dal Tg5, [Luca Cordero di Montezemolo] si è augurato...