CACHERANO DI BRICHERASIO, Giovanni Francesco Maria
Franco Venturi
Nacque a Bricherasio il 5 ott. 1736 da Giovanni Battista e Maria Vittoria Ripa di Meana. Terzogenito, scelse la via che gli apriva contemporaneamente [...] della moneta in Piemonte agli inizi del secolo XIX. Saggio sopra la carta moneta del Piemonte o biglietti di credito sopra le regie finanze di F. C. di B., in Archivio paleografico italiano, n.s., II-III (1956-1957), 1, pp. 17 ss. Sulla vita e le ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] per gli affari economici nei Balcani" (Webster, p. 425), un settore cui erano interessate l'Ansaldo da un lato, la finanza vaticana dall'altro, e che negli anni successivi fu l'oggetto delle sue assidue analisi e talvolta dei suoi viaggi, con ...
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RICCI, Giovanni
Gigliola Fragnito
RICCI, Giovanni. – Nacque nel 1497 a Chiusi dove i genitori, Pierantonio, commerciante a Montepulciano, e Marietta, si erano rifugiati per sfuggire alla peste e alla [...] costruire e ornare di colonne romane e affreschi di Daniele da Volterra.
Dotato di particolare talento per gli affari, la finanza e l’amministrazione, ma anche capace di muoversi con abilità nelle corti europee, «persona amata in universale e senza ...
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FORTUNATI, Paolo
Guido Melis
Nacque a Talmassons, in Friuli, il 26 apr. 1906, da Ettore, maestro elementare e poi segretario comunale, e da Elda Battistella, maestra elementare.
Di famiglia non agiata [...] nel 1948, 1953, 1958, 1963 e 1968 nel collegio di Bologna (e membro in tutte e cinque le legislature della commissione Finanze e Tesoro, della quale fu vicepresidente dal 1968 al 1972), il F. fu consigliere comunale di Bologna e assessore ai tributi ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] di fondere tutte le serie di monete auree conservate alla Zecca il C. richiamò l'attenzione del ministro delle Finanze, Giuseppe Prina, sull'interesse, si direbbe, particolarmente importante di taluni esemplari. E con decreto del 20 dicembre ottenne ...
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SCOCCIMARRO, Mauro
Aldo Agosti
– Nacque a Udine il 30 ottobre 1895 da Antonio, impiegato delle ferrovie, e da Teresa Caputo.
Trascorse la prima adolescenza nella terra d’origine del padre, la Puglia, [...] ancora di essere confermato nella direzione unificata provvisoria del PCI l’8 agosto 1945, fu infatti nominato ministro delle Finanze nel governo Parri. In tale veste varò un piano per il cambio della moneta come strumento antinflazionistico e un ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] Pareto". Fu proprio dal pugnace liberismo del Giornale degli economisti e del Mazzola, che fu suo professore di scienze delle finanze all'ateneo pavese e che dopo averlo iniziato allo studio dell'economia lo mise in contatto con la cerchia gravitante ...
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GABALEONE, Giovanni Battista
Andrea Merlotti
Figlio di Giovanni, un mercante chierese operante a Torino, nacque a Chieri fra il 1568 e 1570.
La carriera folgorante del G. può essere considerata esemplare [...] Seicento, in Annuario dell'Ist. stor. italiano per l'età moderna e contemporanea, vol. XXV-XXVI (1973-74), pp. 173-263; Id., Finanza e Stato moderno nel Piemonte del Seicento, Roma 1979, pp. 107, 109, 136, 184 s., 232, 282, 286; W. Barberis, Le armi ...
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RUSPOLI, Emanuele, principe di Poggio Suasa
Fabrizio Rossi
RUSPOLI, Emanuele, principe di Poggio Suasa. – Nacque a Roma il 30 gennaio 1837, quarto degli otto figli di Bartolomeo, del ramo romano della [...] piano regolatore (da cui scaturì la febbre edificativa e la crisi bancaria, edilizia e finanziaria della fine degli anni Ottanta) finanziato dalla legge del 1883 con un ingente mutuo di 150 milioni, i cui oneri pesarono per anni come un macigno sul ...
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FRASCARA, Giacinto
Marco Bocci
Nacque nel 1860 ad Alessandria da Angelo, ingegnere, e da Giuditta Pernigotti.
Il padre, ingegnere, fu deputato della Destra negli anni dal 1865 al 1875, amministratore [...] . Conferenza…, ibid. 1888; La circolazione in Italia. Difetti e rimedi, in Nuova Antologia, 16 giugno 1896, pp. 641-685; Economia e finanza. Programmi e proposte, ibid., 1° dic. 1900, pp. 434-454.
Fonti e Bibl.: Le lettere del Grillo al F. e altre ...
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finanza1
finanza1 s. f. [der. del lat. finis «fine2», con la terminazione -anza di altre voci di derivazione provenz.]. – Parola usata anticam. in alcuni dei sign. di fine2, e in partic.: termine, cessazione (per es., in Iacopone, questa lutta...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...