GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] nel 50° anniversario della vittoria, Venezia 1968 [ma 1972], pp. 177-179, 208, 214; S. Romano, Giuseppe Volpi. Industria e finanza tra Giolitti e Mussolini, Milano 1979, pp. 80-98; E. Franzina, L'eredità dell'Ottocento e le origini della politica di ...
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PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] implementare la democrazia e l’uguaglianza che, secondo Pininfarina, richiedeva riforme istituzionali e il riequilibrio della finanza pubblica.
Fautore di un sistema politico bipolare basato sull'alternanza, egli aveva stigmatizzato le degenerazioni ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] e che, due anni dopo, lo stesso L. versò 31.500 lire per occupare l'ufficio di presidente e generale delle Finanze, pur accollandone 23.625 a Maurizio Filippone, al quale aveva ceduto la carica di procuratore patrimoniale generale.
Fin dallo scorcio ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] . Si pervenne soltanto, forse nell'ultimo scorcio del ducato del C., ad un accordo di compromesso, che contemplava un finanziamento della sede patriarcale con il contributo delle autorità laiche ed ecclesiastiche; ma si trattò di un accordo a cui ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] la possibilità di comunicare i valori elaborati attraverso l'influenza raggiunta e mantenuta sulle classi dirigenti (finanza, burocrazia, politica). È evidente, anche da un così breve accenno, la prospettiva strettamente intellettuale e borghese ...
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TROTTI, Giacomo
Matteo Provasi
– Nacque a Ferrara nella contrada di S. Giacomo nei primi mesi del 1423, primogenito dei sei figli maschi di Lodovico, funzionario al servizio di casa d’Este (fu camerlengo [...] , perspicace, capace di costruire una vera e propria società per affari giocando su un torbido connubio tra politica e finanza.
Non si sposò, o quantomeno non venne mai attestato un suo legame pubblico. Ebbe sicuramente una figlia illegittima, nata ...
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DAL PANE, Luigi
Carlo M. Travaglini
Nacque a Castel Bolognese (provincia di Ravenna) il 19 giugno 1903 da Francesco e Clementina Zaccaria in una famiglia di medio ceto di professionisti e di agricoltori. [...] . ital., LXVIII (1956), 2, pp. 165-185; Lo Stato pontificio e il movimento riformatore del Settecento, Milano 1959; La finanza toscana dagli inizi del sec. XVIII alla caduta del Granducato, ibid. 1965; La cooperazione e la scienza economica ital., in ...
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ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] per Roma e per la Lombardia, e ai primi di aprile era in piena dissoluzione. L'E., che della Lega era anche finanziatore, operò un riavvicinamento ai gruppi democratici e diede vita, a partire dal 18 apr. 1848, ad un nuovo foglio - Il Pensiero ...
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DE BENEDETTI, Emilio
Luciano Segreto
Nacque a Cherasco (Cuneo) il 20luglio 1873 da Giacomo e Celeste De Benedetti. Le buone condizioni economiche della famiglia - il padre si occupava della riscossione [...] finanziaria ital. Guida degli amministratori e. dei sindaci delle società anonime, Roma 1934, p. 246; Il chi è nella finanza ital. 2955, Milano-Varese 1956, p. 237. Per gli incarichi ricoperti dal D. nelle organizzazioni imprenditoriali a livello ...
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SILVESTRI, Carlo
Mauro Canali
– Nacque a Milano l’8 luglio 1893, da Luigi e da Giulia Caspani.
Il padre, contabile in una ditta di ferramenta, era un simpatizzante del Partito socialista dei lavoratori [...] avviata nel 1923 per far entrare i socialisti riformisti nel governo. Tale iniziativa avrebbe allarmato un ambiente «di finanza equivoca, di capitalismo corrotto e corruttore, privo di ogni scrupolo, di torbido affarismo», in cui sarebbe maturata la ...
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finanza1
finanza1 s. f. [der. del lat. finis «fine2», con la terminazione -anza di altre voci di derivazione provenz.]. – Parola usata anticam. in alcuni dei sign. di fine2, e in partic.: termine, cessazione (per es., in Iacopone, questa lutta...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...