CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] competenza dei problemi finanziari furono i fattori che portarono presto il C. al banco del governo. Dopo essere stato sottosegretario alle Finanze nel gabinetto Crispi (9 marzo 1889-9 febbr. 1891), egli fu ministro dieci volte tra il 1898 e il 1917 ...
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BODIO, Luigi
Franco Bonelli
Nato da Filippo e da Giuseppina Agrati il 12 ott. 1840 a Milano, in una famiglia di piccoli commercianti, si laureò in legge a Pisa. Un soggiorno a Parigi nel 1862, a spese [...] , divennero anche il luogo di lavoro e di formazione per un intero gruppo di valenti esperti di statistica, di economia, di finanza e di amministrazione, quali C. Schanzer, B. Stringher, A. Bosco, C. F. Ferraris, L. Perozzo, E. Raseri, A. Aschieri, R ...
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CAREGA DI MURICCE, Francesco
Carlo Pazzagli
Discendente da un ramo della famiglia Carrega trasferitosi da Genova in Toscana verso la metà del '700 e poi ascritto alla nobiltà toscana, nacque a Livorno [...] del suo gabinetto come segretario generale del ministero di Finanze, Agricoltura e Lavori pubblici, carica che tenne fino quale egli si adoperò, alla testa delle guardie di finanza, con particolare energia ed efficacia, guadagnando la commenda dei ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] 1871 egli dava anche le dimissioni dal Consiglio.
Era stato creato senatore il 1° dic. 1870, membro della commissione permanente di finanza, ma lo si vide poco a palazzo Madama, da cui nel 1874 tentò di dimettersi. Lo angustiavano la diversità del ...
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CACHERANO DI BRICHERASIO, Giovanni Francesco Maria
Franco Venturi
Nacque a Bricherasio il 5 ott. 1736 da Giovanni Battista e Maria Vittoria Ripa di Meana. Terzogenito, scelse la via che gli apriva contemporaneamente [...] della moneta in Piemonte agli inizi del secolo XIX. Saggio sopra la carta moneta del Piemonte o biglietti di credito sopra le regie finanze di F. C. di B., in Archivio paleografico italiano, n.s., II-III (1956-1957), 1, pp. 17 ss. Sulla vita e le ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] per gli affari economici nei Balcani" (Webster, p. 425), un settore cui erano interessate l'Ansaldo da un lato, la finanza vaticana dall'altro, e che negli anni successivi fu l'oggetto delle sue assidue analisi e talvolta dei suoi viaggi, con ...
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FORTUNATI, Paolo
Guido Melis
Nacque a Talmassons, in Friuli, il 26 apr. 1906, da Ettore, maestro elementare e poi segretario comunale, e da Elda Battistella, maestra elementare.
Di famiglia non agiata [...] nel 1948, 1953, 1958, 1963 e 1968 nel collegio di Bologna (e membro in tutte e cinque le legislature della commissione Finanze e Tesoro, della quale fu vicepresidente dal 1968 al 1972), il F. fu consigliere comunale di Bologna e assessore ai tributi ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] di fondere tutte le serie di monete auree conservate alla Zecca il C. richiamò l'attenzione del ministro delle Finanze, Giuseppe Prina, sull'interesse, si direbbe, particolarmente importante di taluni esemplari. E con decreto del 20 dicembre ottenne ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] Pareto". Fu proprio dal pugnace liberismo del Giornale degli economisti e del Mazzola, che fu suo professore di scienze delle finanze all'ateneo pavese e che dopo averlo iniziato allo studio dell'economia lo mise in contatto con la cerchia gravitante ...
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GABALEONE, Giovanni Battista
Andrea Merlotti
Figlio di Giovanni, un mercante chierese operante a Torino, nacque a Chieri fra il 1568 e 1570.
La carriera folgorante del G. può essere considerata esemplare [...] Seicento, in Annuario dell'Ist. stor. italiano per l'età moderna e contemporanea, vol. XXV-XXVI (1973-74), pp. 173-263; Id., Finanza e Stato moderno nel Piemonte del Seicento, Roma 1979, pp. 107, 109, 136, 184 s., 232, 282, 286; W. Barberis, Le armi ...
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finanza1
finanza1 s. f. [der. del lat. finis «fine2», con la terminazione -anza di altre voci di derivazione provenz.]. – Parola usata anticam. in alcuni dei sign. di fine2, e in partic.: termine, cessazione (per es., in Iacopone, questa lutta...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...