FRESIA, Cesare
Andrea Merlotti
, Appartenente a una famiglia originaria di Prazzo, piccolo centro della Val Maira, nacque a Saluzzo, presso Cuneo, intorno al 1570 da Maurizio (morto dopo il 1623) e [...] 57; 8, inss. 1 e 40; Negoziazioni, Spagna, mazzi 2, ins. 31; Matrimoni, mazzo 26, ins. 2; Ibid., Camera dei conti, PatentiControllo Finanze, regg. 1606 in 1607, 1607 in 1608, 1608 in 1610, 1611 in 1612, 1614, 1614 in 1615 1, 1614 in 1615 2, 1616 in ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Lancellotto
Nicola Criniti
Figlio di Musso di Manfredi e fratello minore di Castellino, il B. nacque a Pavia nell'ultimo quarto del sec. XIV: a differenza del fratello maggiore, [...] di Alessandria, a cura di A. Bossola, I, Alessandria 1903, p. 434; P. Ciapessoni, Per la storia della economia e della finanza pubblicapavesi sotto Filippo Maria Visconti, in Bollett. d. Soc. Pavese di storia patria, VI, 2 (1906), pp. 198 n. 2-3 ...
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BELMOSTO, Antonio
Giovanni Zarrilli
Nacque intorno al 1540, presumibilmente in Corsica, forse a Bastia, sebbene le fonti lo dicano genovese: era infatti figlio primogenito di Luigi, appartenente a una [...] del monopolio alla fine dei banchi dei mercanti, in Bollett. d. Arch. stor. dei Banco di Napoli, I, 4 (1952), pp. 16 s.; L. De Rosa, Un'operazione di alta finanza alla fine del '500, in Arch. stor. per le prov. napoletane, LXXVI (1958), pp. 267-283. ...
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GUERRIERI GONZAGA, Cesare
Fabrizio Capanni
Nacque a Mantova il 2 marzo 1749 (Mantova, Archivio diocesano, Anagrafe parr. ant., S. Silvestro, Nati, X, 9), dal marchese Bonaventura, ufficiale dell'esercito [...] così a sessantasette anni una carriera curiale che lo vide per un decennio ascoltato consigliere, soprattutto in materia di finanze. Il 23 luglio 1816 divenne tesoriere e collettore generale della Rev. Camera apostolica (ibid., reg. 4606, cc. 11r-14r ...
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FENZI, Emanuele
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 18 apr. 1784 nella nobile famiglia dello stimato magistrato e giurista lacopo Orazio e da Luisa Bardini, ricevette la prima educazione presso [...] ), pp. 267-350; C. De Biase, Ilproblema delle ferrovie nel Risorgimento italiano, Modena 1940, p. 16; L. Dal Pane, La finanza toscana dagli inizi del XVIII secolo alla caduta del Granducato, Milano 1965, capp. IX-XII passim, e Appendici pp. 741, 754 ...
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GINORI LISCI, Leopoldo Carlo
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 9 ag. 1788 da Lorenzo Ginori e da Maria Francesca, unica figlia del balì Benedetto Lisci di Volterra. Alla morte del marito, avvenuta nel [...] , pp. 52 s.; La manifattura Richard-Ginori di Doccia, a cura di R. Monti, Firenze 1988, pp. 75-85; F. Bertini, Nobiltà e finanza tra '700 e '800. Debito e affari a Firenze nell'età napoleonica, Firenze 1989, pp. 25, 63; S. Buti, La Manifattura Ginori ...
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MANTERO, Bernardo Pasquale
Daniele Sanguineti
Figlio di Francesco e di Geronima Parodi, nacque a Genova nel 1713. Si formò nella bottega dello scultore Francesco Maria Schiaffino (Ratti, 1766, p. 160; [...] del marmo: cappelle, altari, statue, fontane e apparati decorativi per i palazzi e le chiese della città, in "Genua abundat pecuniis". Finanza, commerci e lusso a Genova tra XVII e XVIII secolo (catal.), Genova 2005, pp. 205-217; Id., Un esempio di ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] bisogna aggiungere il rivoluzionario studio sulla invasione dorica in Rh. Museum, XLV (1890), pp. 555-598; la serie di ricerche sulla finanza ateniese (ibid., XXXIX [1884], pp. 34-64, 239-259; XLIII [1888], pp. 104-122; Hermes, XX [1885], pp. 237-261 ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] sul modello della legge del 1857.
Nel gennaio 1858, all'uscita di Rattazzi dal governo, il L. ebbe la reggenza del ministero delle Finanze, in cui si era già impegnato per brevi periodi nel 1855 e nel 1856 in sostituzione di Cavour. Ciò non fu senza ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] allo sviluppo e all'espansione dell'economia moderna riscattando il capitale fisso nazionale dalla dipendenza verso la finanza estera; educando sull'esempio dei politecnici tedeschi un "personale tecnico capace di dirigere le industrie" (p. 154 ...
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finanza1
finanza1 s. f. [der. del lat. finis «fine2», con la terminazione -anza di altre voci di derivazione provenz.]. – Parola usata anticam. in alcuni dei sign. di fine2, e in partic.: termine, cessazione (per es., in Iacopone, questa lutta...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...