BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] 'ordine pubblico. Da questo punto di vista il compromesso storico ebbe molti sostenitori autorevoli al centro e a destra, nella finanza e nell'industria, oltre che nella grande stampa, perché in effetti prese a svolgere l'attesa e necessaria funzione ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] sous Paul IV (1556-1558), "Bulletin de l'Institut Historique Belge de Rome", 44, 1974, pp. 221-54.
M. Caravale, La finanza pontificia del Cinquecento: le province del Lazio, Napoli 1974, pp. 82, 91-7.
A. Veny Ballester, Paulo IV. Cofundador de la ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] di P. Burchel, ivi 1997.
L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, XII, Roma 1930.
M. Monaco, Le finanze pontificie al tempo di Paolo V (1605-1621). La fondazione del primo banco pubblico in Roma, Lecce 1974.
W. Reinhard, Ämterlaufbahn ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] nuova storia dei moti del 1821, in Studi piemontesi, I(1972), pp. 144-159; Id., I moti piemontesi del 1821, in Riv. d. guardia di finanza, XXI(1972), 2, pp. 167-99, con bibl. alle pp. 167-74.
Sui rapporti di C. F. con Carlo Alberto e con Francesco IV ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] , C. et le temps, in Sensibilità e razion. nel Sett., II, Firenze 1967, pp. 691-714; M. Ruini, Avventure e avventur. della finanza (Law e C.), Milano 1969; L. Baccolo, C. e i suoi amici, Milano 1972; G. Bozzolato, C.: uno stor. alla ventura, Padova ...
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finanza1
finanza1 s. f. [der. del lat. finis «fine2», con la terminazione -anza di altre voci di derivazione provenz.]. – Parola usata anticam. in alcuni dei sign. di fine2, e in partic.: termine, cessazione (per es., in Iacopone, questa lutta...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...