FERRARI, Bernardo Carlo
Elisabetta Orsolini
Nacque a Sanremo (prov. di Imperia) il 26 nov. 1837 da Leonardo e da Francesca Grossi. Si laureò in giurisprudenza a Torino l'11 giugno 1859, e nello stesso [...] di non aver saputo svolgere un'efficace opera di conciliazione in un dissidio sorto tra la prefettura e l'intendenza di Finanza, fu trasferito da L'Aquila, dove nel 1870 si era sposato con Maria Petrini-Cappa, ad Agrigento (all'epoca Girgenti), dove ...
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LUDOVISI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nicolò di Ludovico (Ligo) e dalla sua prima moglie, Lisa Ariosti. Ebbe un fratello minore, Andrea, e una sorella, Margherita.
I pochi [...] città e vi insediò un governo espressione dell'autonomia comunale. Il nuovo regime ebbe l'appoggio di esponenti della finanza locale, come il banchiere Enrico Felicini, ma la sua prevalente componente popolare ne indirizzò presto le scelte politiche ...
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GAMBINO, Amedeo
Mario Rosario Caputo
Nacque a Palermo il 12 giugno 1895. Nella città natale frequentò le scuole medie e conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1917, dopo aver preso parte alla prima [...] le Postille al "Risparmio e consumo", ibid., pp. 738-741).
Nel 1939 il G. fu nominato direttore generale dell'Ente Finanziamenti Industriali (EFI) e fin dall'inizio si adoperò per allargarne e qualificarne l'attività quale intermediario non bancario ...
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ANDREUCCI, Ferdinando
Nicola Carranza
Nato a Siena il 15 genn. 1806, da Giovanni e da Isabella Pallini, fu considerato uno dei più valenti giureconsulti toscani del suo tempo; profondo conoscitore del [...] C. Fenzi, membro di una speciale commissione (che presentò le sue conclusioni il 5 maggio) incaricata di indagare sullo stato della finanza toscana e prospettare le misure per superare le difficoltà del tesoro. Il 18 maggio l'A. fu nominato membro di ...
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BIUMI, Giuseppe
Bruno Caizzi
Nacque nel 1749 in una famiglia della più antica nobiltà lombarda, legata alla località di Biumo Inferiore, nel Varesotto, di cui portava il nome. Laureato in utroque iure, [...] formazione delle liste di candidati al Senato". Il prefetto definiva il B. "distinto per cognizioni, specialmente in oggetti di finanza". Morì celibe a Biumo Inferiore il 13 apr. 1838 (e con lui si estinse il ramo varesino della famiglia), lasciando ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] Roma 1955, ad indicem; N. Valeri, Da G. a Mussolini. Momenti della crisi del liberalismo, Firenze 1956; R. Colapietra, Politica e finanza nel primo decennio parlamentare di G. G. (1882-1892), Napoli 1957; C. De Biase, L'incolumità di G. e l'assalto a ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] per le missioni orientali), ecc. Ampi rifer. al periodo in cui futesoriere gen. e cardinale sono in L. Nina, Le finanze pont. sotto Clemente XI, Milano 1928; e in V. Franchini, Gli indirizzi e le realtà delSettecento romano, Milano 1950. Quanto ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] il basamento e per la cilindrica torretta che dal terzo piano enfatizza l'angolo.
L'attuale palazzo dell'Intendenza di finanza, prima opera del F. a Gorizia, era in origine Camera di commercio e centro comunitario sloveno.
Ancora una struttura ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] del resto nei paragrafi in cui le leggi economiche sono più direttamente fondate sulla pratica del B. come banchiere e uomo di finanza. Ciò vale dove si parla di cambi di rapporto fra oro e argento, di saggio di interesse, come fenomeni regolati da ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] Varese 1954, p. 59; F. S. Nitti, Scritti politici, VI, a cura di G. Carocci, Bari 1963, p. 540; Id., Scritti di economia e finanza, III, parte II, a cura di D. Demarco, Bari 1966, pp. 140-142; Creatori di lavoro, Roma 1968, pp. 193-194; A. Lodigiani ...
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finanza1
finanza1 s. f. [der. del lat. finis «fine2», con la terminazione -anza di altre voci di derivazione provenz.]. – Parola usata anticam. in alcuni dei sign. di fine2, e in partic.: termine, cessazione (per es., in Iacopone, questa lutta...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...