MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta, meglio noto come Malatesta dei Sonetti di Pesaro, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro probabilmente nel 1390. Scarsamente [...] . Su questa linea politica si erano probabilmente mossi i ripetuti contatti che il M. aveva avviato con gli ambienti della finanza e del potere fiorentino, in particolare con Cosimo de' Medici, ma non ne avrebbe visto gli sviluppi poiché morì a ...
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ISOLANI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1330 da Mengolo (Domenico) di Giacomo e da Mina di Ubaldino da Bagno. Ebbe una sorella, Nana, sposa di Pietro Miazoli di Ferrara.
Il padre [...] il 30 genn. 1388 il regime bolognese ad attribuire pieni poteri a una ristretta Balia di 10 persone, esponenti della finanza e della politica cittadina. Le prime misure da essi ispirate, escludendo dagli incarichi di governo i supposti fautori del ...
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BONACINA, Martino
Valerio Castronovo
Nato a Milano intorno al 1585 da nobile famiglia, ambrosiana, fu accolto nel 1605 fra gli oblati e insegnò diritto canonico e civile presso il seminario milanese, [...] ), il trattato del teologo milanese merita tuttavia di essere ricordato. Esso contiene infatti alcune note sulla finanza pubblica che sembrano rispondere ad esigenze concrete dello sviluppo economico ed enunciare insieme - come osserva giustamente ...
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DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] le entrate della Corona che erano state date in pegno ad altri. D. doveva insomma assolvere alle funzioni di ufficiale di finanza per il ducato di Amalfi, una responsabilità che lo collocava tra le persone di maggior fiducia del papa nell'episcopato ...
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GORGONE, Franco
Elisa Boccia
Nacque a Santa Maria di Licodia, nel Catanese, il 14 ag. 1908, da Salvatore e Maria Rasà.
Spirito brillante e intraprendente, amante dei viaggi e dei piaceri della vita, [...] del lavoro, f. pers.; S. Nicolosi, Uno splendido ventennio: Catania 1944-1964, Catania 1985, p. 130; Il chi è?della finanza italiana, 1955, p. 360; 1962, p. 374; 1964, p. 359; 1967, p. 355; 1972, p. 331; Associazione nazionale dell'industria ...
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GALLI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nacque a Firenze il 25 nov. 1878 da Emilio, di famiglia di mercanti toscani, e da Clotilde Lucich, di famiglia veneto-dalmata. I genitori si separarono molto presto [...] , 131 s., 220, 228, 256, 260 s., 268, 273, 275, 277 s., 284, 335, 368; S. Romano, Giuseppe Volpi. Industria e finanza tra Giolitti e Mussolini, Milano 1979, pp. 218 s., 222, 225, 230 s., 241; L. Valiani, La dissoluzione dell'Austria-Ungheria, Milano ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 1° marzo 1886, figlio del principe Alfonso e di Emily Pelham Clinton dei duchi di Newcastle. Di salute delicata per una malattia [...] alleviato dalla nuova legge sui tributi locali dell'8 marzo 1945 e coperto in gran parte dall'intervento della finanza statale. A livello governativo si era anche affrontata - e respinta - la vecchia ipotesi di costituzione di un istituto speciale ...
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PIANCIANI, Vincenzo
Stefania Magliani
– Nacque a Spoleto il 12 agosto 1789, quarto di sei figli, da Alessandro, discendente di un'antica e nobile famiglia umbra, che nel tempo aveva spostato i suoi [...] diretti e, spesso, confidenziali, con i papi, le alte cariche della corte romana e con i principali esponenti della finanza pontificia.
Il carteggio è di fondamentale importanza anche per comprendere la formazione di Luigi. La Rome des papes. Son ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nato a Roye in Piccardia nel 1723 da famiglia di antica nobiltà del luogo, a sette anni seguì i genitori a Parigi, dove studiò presso i gesuiti, [...] e '98, privi delle "dimostrazioni"; l'anno successivo il grave disordine in cui la speciale deputazione incaricata del riordinamento delle finanze trovò i conti di Depositeria gli costò il posto.
In più di un'occasione F. M. Gianni si rivolse a lui ...
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PARATORE, Giuseppe
Fernando Salsano
– Nacque a Palermo il 31 maggio 1876 da famiglia originaria di Milazzo, dove il padre aveva interessi nel settore armatoriale.
Visse la propria infanzia a Palermo, [...] honorem in economia e commercio; il 14 maggio 1966 gli fu conferita la medaglia d’oro al merito della pubblica finanza.
Paratore morì a Roma il 26 febbraio 1967.
Il presidente del Senato Cesare Merzagora lo ricordò nella commemorazione ufficiale come ...
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finanza1
finanza1 s. f. [der. del lat. finis «fine2», con la terminazione -anza di altre voci di derivazione provenz.]. – Parola usata anticam. in alcuni dei sign. di fine2, e in partic.: termine, cessazione (per es., in Iacopone, questa lutta...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...