CHIAUDANO, Mario
Giovanni Diurni
Nacque da antica famiglia chierese a Roma il 20 nov. 1889, da Giuseppe e da Maria Appiano. Dopo aver frequentato le scuolemedie a Roma, nel 1901, a seguito della nomina [...] , vincendo per l'anno accademico 1913-14 il posto, messo a concorso, nella scuola di perfezionamento per la scienza delle finanze e il diritto finanziario.
La guerra costrinse, poi, il C. a interrompere l'attività accademica, a cui tornò molti anni ...
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AMATI, Felice
Giuseppe Pansini
Nacque a Roccasecca il 17 maggio 1762. Dopo avere studiato in provincia, si recò, ventenne, a Napoli per studiarvi diritto. Entrato ben presto nella carriera amministrativa, [...] borbonico, l'A. fu "uffiziale della Segreteria di Azienda con il carico di giustizia": nel 1803, dal ministro delle Finanze Giuseppe Zurlo, fu nominato presidente di Camera, e nell'aprile dello stesso anno fu scelto come referendario del Consiglio di ...
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Economista italiano (Conegliano Veneto 1878 - Padova 1965), prof. di economia politica dal 1909, ha insegnato nella scuola superiore di commercio di Genova e nelle univ. di Sassari, Cagliari, Messina, [...] monetarie ed il riordinamento della circolazione nei paesi a finanze dissestate (1907); Le banche e il mercato monetario (2 voll., 1938-1951; 5a ed. 1956); La teoria economica della colonizzazione (1952); Scritti vari di economia e finanza (1954). ...
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Economista italiano (Torino 1906 - Milano 1974); prof. (dal 1939) nelle univ. di Palermo, Ferrara, Parma, Pavia e Milano (dal 1964); socio naz. dei Lincei (1965). Opere principali: Questioni monetarie [...] del consumo (1958; 2a ed. 1970); IV, Diagnosi, previsioni, politiche congiunturali in Italia (2 voll., 1960-61); V, La programmazione globale in Italia (1962); La programmazione economica 1946-1962 (1965); Lezioni di finanza pubblica (2a ed. 1966). ...
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Giurista, economista e medico (Norden, Bassa Sassonia, 1606 - Helmstedt 1681). Diffuse la dottrina di Harvey sulla circolazione del sangue (Dissertatio de sanguinis generatione et motu naturali, 1643). [...] (1661). Nelle sue lezioni di diritto pubblico, trattò - in generale accordo con le tesi mercantilistiche - problemi di finanza (De aerario, 1663; De contributionibus, 1669) e di politica economica (De importandis et exportandis, 1665; De commerciis ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] , zio materno del G., generale dei domenicani e, dal 1570, cardinale.
Sfruttando i legami con il mondo curiale e con la finanza genovese operante sulla piazza, in breve il padre del G. si distinse come uno dei principali banchieri. Nel 1572 fu in ...
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BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] G. Lanza, 12 marzo 1856, in Lettere edite ed inedite, II, p. 202) istituzionalmente vincolato alle direttive e ai compiti della finanza pubblica, come si statuì di fatto per la Cassa del commercio e dell'industria - Credito mobiliare, di cui il B. fu ...
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Perissinotto, Alessandro. – Scrittore e semiologo italiano (n. Torino 1964). Ricercatore presso la Facoltà di scienze della formazione dell'Università di Torino, ha pubblicato nel 1997 il suo primo romanzo, [...] La canzone di Colombano (2000); Treno 8017 (2003); Al mio giudice (2004), romanzo epistolare ambientato nel mondo dell'alta finanza, vincitore del premio Grinzane nel 2005; Una piccola storia ignobile (2006); L’ultima notte bianca (2007); L’orchestra ...
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FIORINI, Guido
Rosalia Vittorini
Nacque a Bologna il 1° luglio 1891 da Vittorio e Carolina Pagani. Conseguì la laurea a Roma presso la Scuola di applicazione degli ingegneri nel 1918 e la specializzazione [...] concorsi di architettura ottenendo anche qualche riconoscimento (A. Cecchelli, Concorso per il monumento ai caduti della R. Guardia di finanza in Roma, in Architettura e arti decorative, VII [1927], I, pp. 86-90). Nello scorcio degli anni Venti fu ...
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Economista e uomo politico francese (n. Parigi 1925 - m. 2023). Entrato nel 1945 alla Banca di Francia, tra il 1950 e il 1962 ha fatto parte dello staff del direttore generale per i servizi relativi ai [...] Commissione economica e monetaria del Parlamento europeo (1979-81), ministro per l'Economia e la Finanza (1981-83) e in seguito ministro per l'Economia, la Finanza e il Budget (1983-84). Dal 1985 al 1994 è stato presidente della Commissione delle ...
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finanza1
finanza1 s. f. [der. del lat. finis «fine2», con la terminazione -anza di altre voci di derivazione provenz.]. – Parola usata anticam. in alcuni dei sign. di fine2, e in partic.: termine, cessazione (per es., in Iacopone, questa lutta...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...