ADELASIO, Girolamo
Gianni Gervasoni
Carlo Zaghi
Figlio di Anton Maria, di nobile famiglia, e della contessa Lelia de' Passi, nacque a Bergamo il 16 marzo 1763. A sedici anni fu mandato a Roma ed affidato [...] Rastadt. Richiamato in patria e sostituito con G. Cometti nella legazione di Basilea, il 3 giugno 1798 fu nominato ministro delle Finanze al posto di C. Ricci; ma tenne soltanto per poche settimane la carica, perché il 10 luglio dello stesso anno fu ...
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BUFFARINI, Vincenzo
PPorisini
Di agiata famiglia, nacque a Marano Cupra-Marittima (Ascoli Piceno) nel 1810. Studiò ad Ancona, vi si laureò in legge, e prese parte attiva alla rivoluzione del 1831. Con [...] industriali.
Non si conoscono il luogo e la data della sua morte.
Fonti e Bibl.:Arch. di Stato di Roma, Ministero delle Finanze, buste 282, 577, 605 e 607; Ibid., Camerale II, busta 2; Ibid., Arch. Antonelli, busta 282; P. D. Armandi, Ma part auxévén ...
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CANTELMO, Restaino
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 22 nov. 1653 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano. Avviatosi in giovane età alla carriera militare, nel 1675 ottenne il grado di capitano [...] che godevano di maggiore prestigio alla corte di Filippo V, entrò a far parte nel 1715 del Consiglio di guerra e di finanza. Fu allontanato dalla corte per aver disapprovato la politica del cardinale Alberoni e la guerra del 1718 tra Spagna e Impero ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] con il governo d'Azeglio, ma con un atteggiamento più moderno, sensibile al disegno cavouriano di un rinnovamento della finanza pubblica e di un più deciso liberalismo economico, e incline a dare più ampio spazio agli enti locali nella gestione ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] giungere con le condoglianze la nomina a tesoriere generale.
In quanto a competenza e abilità in materia di economia e fìnanza,nessun prelato della curia poteva venir paragonato all'A., che aveva ereditato dal padre uno spirito positivo, il gusto e ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] Caracciolo, lo faceva sperare in una maggiore possibilità di azione.
Quando nel 1787 fu chiamato nel Supremo Consiglio di finanza retto da G. Albertini, principe di Cimitile, il F. non nutriva dubbi sulla situazione che avrebbe dovuto affrontare. Il ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] poi all’attività clandestina del Partito d’azione (Pd'A). Il 6 gennaio 1944 entrò come scritturale nella Guardia di finanza di Roma Città Aperta. All’arrivo degli alleati a Roma gli capitò di ricevere in consegna da una pattuglia americana un ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] questione sociale nelle campagne, nonché i temi di carattere finanziario. In Senato fu membro della commissione permanente di Finanza, di quella per i Trattati di commercio e le tariffe doganali e della commissione di vigilanza sulla Circolazione e ...
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GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] armiera era la pistola calibro 10,35, poi calibro 9, che venne prodotta dal 1874 ed entrò in dotazione alla Guardia di finanza, all'artiglieria e al genio, tanto che nel 1888 ne erano già stati prodotti 60.000 esemplari.
Costanzo (1827-96) e Isidoro ...
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CENZATO, Giuseppe
Michele Fatica
Nato a Lonigo, in provincia di Vicenza, il 20 marzo 1882 da Luigi e Teresa Gaspari, si formò a Milano, ove si laureò ingegnere elettromeccanico nel 1904. Per interessamento [...] a nominarlo direttore tecnico della S.N.I.E.
Fra le diverse società elettriche private operanti a Napoli e controllate dalla finanza ginevrina, la S.M.E. aveva acquistato una posizione di preminenza e già stava trasformandosi in una holding, che ...
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finanza1
finanza1 s. f. [der. del lat. finis «fine2», con la terminazione -anza di altre voci di derivazione provenz.]. – Parola usata anticam. in alcuni dei sign. di fine2, e in partic.: termine, cessazione (per es., in Iacopone, questa lutta...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...