DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] è comprovata la sua presenza a Mantova (ibid., p. 70). Il 20 ott. 1401 Pierpaolo ricevette l'incarico di eseguire varie finestre tonde per la facciata del duomo, e pagamenti ad esse riferentisi sono documentati fino al 1409 (Marani, 1960, pp. 76 ss ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] la spinetta, aiutata dallo zelo premuroso della fantesca che regge lo spartito musicale. Sul fondo, davanti alla finestra, si erge il cavalletto, emblema della pittura. Nella costruzione della sua prima immagine pubblica, documento importante per ...
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GORJUX, Raffaele
Alessandra Cimmino
Nacque a Lucera, l'8 genn. 1885, da Jules e Filomena De Amicis.
Il padre, originario di Aix-les-Bains, era un ufficiale savoiardo che, dopo la cessione della regione [...] Gazzetta di Puglia-Corriere delle Puglie), 1887-1987, Bari 1987 (suppl. a La Gazzetta del Mezzogiorno); N. Mascellaro, Una finestra sulla storia: dal Corriere delle Puglie alla Gazzetta del Mezzogiorno (1887-1928), Salerno 1988, pp. 117, 137, 224 s ...
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DAMI, Benci (Bentivenni) di Cione
Enrico Bassan
Figlio di Cione, nacque probabilmente verso il primo o il secondo decennio del sec. XIV, poiché nel quinto decennio si trova impegnato come architetto [...] di tre camere ora non più riconoscibili e, nella torre, di scale, volte e camere oggi distrutte. Rimane invece la grande finestra del lato sud del palazzo (pagamenti in favore dei D. datati 13 e 17 maggio e 30 giugno 1346), realizzata per conferire ...
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SARDI, Giuseppe
Raffaella Catini
– Romano, secondo le fonti dell’epoca, ma originario di Sant’Angelo in Vado presso Urbino (Crescimbeni, 1719, p. 40), nacque nel 1688; non si hanno notizie circa la [...] da bucature orizzontali unite dal profilo dell’architrave; la parte superiore, più arretrata, era forata da una grande finestra coronata da un timpano mistilineo.
Al secondo decennio del secolo si fa pure risalire il progetto della piccola chiesa ...
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FANTONI, Pietro
Rossana Torlontano
Non si hanno notizie circa le date di nascita e di morte né del luogo esatto di provenienza di questo architetto e stuccatore attivo a Sulmona all'inizio del sec. [...] corinzie e conclusa da un timpano ad andamento curvilineo al di sotto del quale si apre un'ampia finestra rettangolare.
Testimonianza dei lavori che contemporaneamente si andavano eseguendo nel convento possono considerarsi i due portali che si ...
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SARDI, Giuseppe.
Raffaella Catini
– Romano, secondo le fonti dell'apoca, ma originario di Sant’Angelo in Vado (PU), nacque nel 1688 (Crescimbeni, 1719). Nulla si sa dei genitori. Ebbe una formazione [...] da bucature orizzontali unite dal profilo dell’architrave; la parte superiore, più arretrata, era forata da una grande finestra coronata da un timpano mistilineo. Al secondo decennio del secolo si fa pure risalire il progetto della piccola chiesa ...
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EULA, Pio
Bruno Signorelli
Nacque, probabilmente a Cuneo, nel 1722 0 1723 da Giovanni Tomaso; non è noto il nome della madre.
Il padre era misuratore ed eseguì parecchi incarichi per il Comune di Cuneo. [...] 'uso del cotto, presenta una semplice facciata concava che termina con un timpano triangolare posto al di sopra di una finestra ovale (Prola, 1988). Gli interventi dell'E., che realizzò il progetto, e di suo padre, che effettuò le misurazioni, sono ...
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DATTARO, Francesco, detto Pizzafuoco
Camilla Bellotti
La prima notizia che abbiamo sul D. è dell'ottobre 1557 quando fu eletto architetto della Fabbrica del duomo di Cremona, succedendo al padre Gabriele: [...] e motivi ricorrenti: l'obelisco, il cornicione mediano sorretto da mensole e coperto da coppi, il disegno della finestra a tre luci, la ripartizione delle superfici con lesene abbinate poggianti su alto zoccolo, lo schema tripartito del prospetto ...
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BORLONE (Burlone, Borloni, Boroni), Giacomo
Franco Mazzini
Pittore bergamasco, nativo di Albino ("de Albegno" o Albenio), come risulta da un registro del convento delle monache di S. Grata a Bergamo, [...] piccola Crocefissione (sopra la lapide col simbolo bernardiniano e l'indicazione della data 1452); la Annunciazione sopra la finestra; il S. Gerolamo penitente e le figure dei Santi Bernardino, Antonio e Defendente entro nicchie dipinte con moduli ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...