FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] , Lazzaro fece dare la caccia al cugino Forteguerra vessillifero di Giustizia, che, scovato, venne ucciso e gettato da una finestra. Il giorno successivo, con una decisione solo formalmente legale, fu decretata la condanna a morte del F., quale ...
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RIARIO, Girolamo
Massimo Giansante
RIARIO, Girolamo. – Figlio di Paolo e di Bianca della Rovere, nacque a Savona il 27 febbraio 1443. La madre era figlia di Leonardo Della Rovere e quindi sorella di [...] alleati: nel tumulto che ne seguì il palazzo fu completamente saccheggiato e il cadavere di Riario scaraventato dalla finestra, per essere orribilmente trascinato lungo la strada; il barisello, Antonio Alti da Montecchio, inseguito e raggiunto dalla ...
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MURATORI, Saverio
Alessandra Capanna
– Nacque a Modena il 31 agosto 1910, da Ennio e da Elvira Cattanìa, di antica e nobile famiglia originaria di Correggio, in Emilia. Il padre era un ufficiale di [...] Repubblica, Luigi Einaudi, il premio nazionale d’architettura.
Morì a Roma il 17 ottobre 1973.
Fonti e Bibl.: M. Mini, M., la finestra sul mondo, in AR, settembre 1973, pp. 3-6; G. Marinucci, S. M.: il pensiero e la battaglia civile nei suoi scritti ...
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MOMIGLIANO, Felice
Alessandra Tarquini
– Nacque a Mondovì (Cuneo), il 27 maggio 1866 da Salomone, commerciante, e Diamantina Levi.
Membro di una nota famiglia ebraica, che dopo la conquista dell’emancipazione [...] rintracciarsi analogie con il pensiero e l’opera di Mazzini.
Il 7 apr. 1924 il M. morì suicida a Roma gettandosi da una finestra di casa e lasciando la moglie Augusta Torre, che aveva sposato nel 1919.
Ancora oggi stupisce il commento di chi, come A ...
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CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] rispecchia tali aspetti fondamentali del suo carattere di studioso: al suo studio, quieto e raccolto e pure arioso con la finestra che si apriva sulla torre, era annesso il piccolo laboratorio ove condusse non poche delle sue esperienze.
Il C. fu ...
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MENZIO, Francesco. –
Francesca Lombardi
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 3 apr. 1899 da Pietro Angelo, insegnante di liceo, e Augusta Pic, entrambi di origine piemontese.
Trascorse l’infanzia con [...] Portico, ripr. in Il gruppo dei Sei e la pittura a Torino 1920/1940, p. 268), o Interno con statua e finestra (1951: Torino, Galleria civica d’arte moderna e contemporanea) in cui le forme si dispongono secondo strutture a intarsio, che evidenziano ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] cioè facevo tradurre e spiegare a due ragazzi più Virgilio e Orazio, più Tacito e Dante che potessero; e buttavo fuor di finestra gli Inni Sacri del Manzoni": così egli stesso in un passo dello scritto del 1883, Le "Risorse" di San Miniato al Tedesco ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] - Mariano, 1986). I lavori furono iniziati il 2 giugno 1486; nel maggio del 1499 la costruzione era giunta sino a tutte le finestre del primo piano e nell'aprile del 1500 sino a circa metà del secondo, che fu probabilmente rialzato più tardi, con l ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] (ibid., 14, 22-32), la lunetta della parete di fondo nel coro con la crocifissione e le mezze lunette accanto alle finestre nelle due campate del coro con figure di santi certosini.
I lavori furono terminati entro diciotto mesi. Esistono due disegni ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] s'apprende da una lettera di Morel del 4 genn. 1681, ci si era limitati ad un larvato rimprovero quando, penetrato da una finestra con bravi nella casa di un nobile Molin, aveva violentato un'amante di questo trattenuta a forza dai suoi uomini, così ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...