pertugio /per'tudʒo/ (ant. pertuso /per'tuzo/) s. m. [der. di pertugiare], lett. - 1. [apertura di ridotte dimensioni: il vento passava per un p. della finestra] ≈ buco, fenditura, feritoia, fessura, foro. [...] 2. [passaggio angusto] ≈ budello, cunicolo ...
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scappare v. intr. [der. di cappa¹, col pref. s- (nel sign. 4)] (aus. essere). - 1. a. [darsi alla fuga per evitare un pericolo, una punizione, un danno e sim., anche con le prep. per, da: s. per i campi; [...] il ladro riuscì a s. dalla finestra] ≈ andarsene, (fam.) battersela, (fam.) darsela a gambe, dileguarsi, fuggire, sparire, (fam.) squagliarsela, (fam.) squagliarsi, (fam.) svignarsela. ↔ (lett.) dimorare, fermarsi (in, su), rimanere (in, su), (lett.) ...
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scaraventare [etimo incerto; forse der. di vento] (io scaravènto, ecc.). - ■ v. tr. 1. [dare una forte e violenta spinta verso una certa direzione a qualcosa o a qualcuno: lo scaraventò contro un muro; [...] quando si arrabbia, scaraventa tutto fuori della finestra] ≈ buttare, gettare, lanciare, (lett.) saettare, sbalestrare, sbattere, scagliare, (fam.) schiaffare, tirare. 2. (estens., fam.) [trasferire un impiegato o un funzionario in una sede molto ...
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sciagurato [lat. exauguratus, part. pass. di exaugurare "sconsacrare, maledire"]. - ■ agg. 1. a. [colpito dalla cattiva sorte: una famiglia s.] ≈ disgraziato, (fam.) iellato, (lett.) malavventurato, meschino, [...] è causa di disgrazie, anche iperb.: una s. fatalità; chi ha avuto la s. idea di aprire la finestra?] ≈ (lett.) calamitoso, disgraziato, infelice, malaugurato, (lett.) ominoso, sventurato. ↑ maledetto. ↔ felice. ↑ geniale. 2. (estens.) a. [di persona ...
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sciupare [prob. lat. ✻exsipare, affine a dissipare, con diverso pref.]. - ■ v. tr. 1. [ridurre in cattive condizioni, spec. con riferimento a carta o stoffa: attento a non s. i libri; s. un vestito] ≈ [...] e inutilmente beni e sim.: s. il denaro] ≈ dilapidare, dissipare, (fam.) gettare al vento (o dalla finestra), scialacquare, scialare, sperperare, sprecare. ↔ economizzare, lesinare, risparmiare. ■ sciuparsi v. intr. pron. 1. [subire un danno, perdere ...
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fato s. m. [dal lat. fatum, der. di fari "dire, parlare"] (pl. -i; ant. le fata). - 1. (mitol.) [nella cultura antica, potenza inesorabile cui nessuno si può sottrarre] ≈ destino. 2. [il succedersi ineluttabile [...] degli eventi, spec. negativi: piegarsi al f.] ≈ caso, destino, fatalità, sorte, (lett.) ventura.
Finestra di approfondimento
Fabio Rossi
Il succedersi degli eventi - F. e destino designano il succedersi ineluttabile degli eventi, ora casuale ora ...
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fessura s. f. [lat. fĭssura, der. di findĕre "fendere", part. pass. fissus]. - 1. [apertura stretta e lunga, spec. in muri, rocce e sim.: le f. della parete] ≈ [→ FENDITURA]. 2. [piccola apertura di porta [...] o finestra] ≈ spiraglio. ...
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luminare s. m. [dal lat. lumĭnar o luminare (der. di lumen -mĭnis "lume") "finestra, apertura che dà luce" e nel lat. tardo (sempre al plur., luminaria) "luce; astro; lampada, fiaccola" e sim.]. - [persona [...] insigne per somma dottrina, talvolta iron.: un l. del foro] ≈ autorità, (roman.) capoccione, celebrità, (fam.) grosso calibro, (fam.) pezzo grosso (o da novanta), (pop.) professorone ...
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abbaino s. m. [dal genov. abaén "abatino"]. - (archit.) [sopraelevazione del tetto di un'abitazione dotata di una finestra che dà luce all'ambiente] ≈ lanterna, lucernario. ‖ mansarda, piccionaia, soffitta, [...] solaio, sottotetto ...
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Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno. Per estensione, apertura di vario genere.
Architettura
Le caratteristiche strutturali e formali...
finestra (Fenestra)
Bruno Basile
Nel senso proprio, con l'usuale riferimento architettonico, il termine appare in Vn XXXV 2 Allora vidi una gentile donna giovane e bella molto la quale da una finestra mi riguardava, e nell'exemplum fictum...