LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] Paolo IV incaricò allora il L., architetto di palazzo, di realizzare un casino in Vaticano, che doveva essere visibile dalle finestre del suo appartamento, immerso nel verde, destinato ai suoi momenti di riposo. I lavori, citati per la prima volta il ...
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GUIDI, Iacopo (Iacopo di Piero Guidi)
Simona Moretti
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Piero, la cui attività è strettamente legata alla città di Firenze, particolarmente [...] al G., sulla base di raffronti con i suoi interventi alla porta "della Mandorla", due mensole con putti sotto la finestra della cappella est, all'esterno, e tralci di fogliame, fra cui uno racchiudente una testina umana, sul pinnacolo della stessa ...
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GIOVANNI d'Ambrogio
Gerd Kreytenberg
Scultore e architetto, documentato dal 1382 al 1418 a Firenze, dove probabilmente nacque non prima del 1350. Verosimilmente non è da identificare con l'omonimo scalpellino [...] . Tra il 1401 e il 1408 fu eretta la tribuna settentrionale del coro del duomo. Sul lato esterno della finestra della cappella occidentale di questa tribuna, sono collocati due Putti con la funzione di sorreggere le colonne tortili che incorniciano ...
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DIAMANTE di Feo (Fra Diamante)
Eve Borsook
Nato intorno al 1430 a Terranuova (Valdarno), pittore, fu assistente e collaboratore di Filippo Lippi per oltre vent'anni ma non conosciamo alcun dipinto che [...] ..." (Bacci, 1944, p. 142; Borsook, 1975, pp. 108 s.). Proprio a questi mesi appartengono le pitture sulle pareti intorno alla finestra della cappella maggiore del duomo di Prato (attribuiti a D. da Gronau, 1913, p.203; Pittaluga, 1941, p. 42, e 1949 ...
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COSTANTINO di Rosato (Costantinus Rosati Spallette)
Silvestro Nessi
Nato a Migiana di Monte Malbe nel contado di Perugia verso il 1532, si trasferì giovanissimo in città, dove all'età di ventisei anni [...] catasto, ed altre variazioni le apportò negli anni 1574 e 1576. Nel 1578, il 22 novembre, venne pagato per una finestra ad "occhi" eseguita per il coro delle monache clarisse di S. Leonardo di Montefalco, e nell'annotazione venne ricordato: "Detto ...
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CALDERINI, Emma
Roberta Ascarelli
Nacque a Ravenna il 13 febbr. 1899 da Dario e da Lucia Leoni. Pubblicista dal 1920 iniziò a collaborare ad alcuni periodici femminili come Lidel, Moda, Grazia, specializzandosi [...] scenografia teatrale che ebbe luogo nel 1936 presso la VI Triennale di Milano. Nel 1937 tornò al teatro con i costumi per La finestra di V. Alfieri, l'opera con la quale venne inaugurato a Roma il teatro delle Arti. Con la Compagnia delle Arti lavorò ...
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Hall, Conrad L.
Francesco Zippel
Direttore della fotografia statunitense, nato a Papeete (Tahiti) il 21 giugno 1926 e morto a Santa Monica (California) il 4 gennaio 2003. Tra i più innovativi e influenti [...] documentaristici, H. ideò la sequenza memorabile di una confessione in carcere, con la pioggia che, scivolando sul vetro della finestra, si riversa attraverso un gioco di luci come lacrime sul volto del protagonista. La lunga fuga dei due fuorilegge ...
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Basile, Giambattista
Emanuela Bufacchi
Uno scrittore di fiabe indimenticabili
Giambattista Basile, vissuto all'inizio del 17° secolo, fu poeta di corte e compose versi tradizionali; in privato, invece, [...] ridere, aveva escogitato i più fantasiosi espedienti, senza però riuscire mai nell'intento; finché un giorno, mentre è affacciata alla finestra, Zora assiste al vivace litigio sorto tra un paggio e una vecchia: il gesto osceno che la donna rivolge al ...
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Bernstein, Leonard
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra statunitense, nato a Lawrence (Massachusetts) il 25 agosto 1918 e morto a New York il 14 ottobre 1990. Tra i maggiori direttori [...] di B.; alcune musiche dello stesso balletto vennero inoltre utilizzate nel film di Alfred Hitchcock Rear window (1954; La finestra sul cortile). Altri lavori destinati al palcoscenico furono i balletti Facsimile (1946) e Dybbuk (1974), l'operetta ...
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Pseudonimo dell'architetto Charles-Édouard Jeanneret (La Chaux-de-Fonds, Neuchâtel, 1887 - Roquebrune-Cap-Martin 1965). Frequentata la scuola d'arte nella sua città natale, completò la sua formazione con [...] a falda; 3. adozione della pianta libera, ormai svincolata dai vecchi muri portanti; 4. adozione di finestre continue ("finestra a nastro"); 5. facciata libera da ogni condizionamento strutturale (che resta affidato ai pilastri all'interno del ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...