CURCIO, Edgardo
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Ildefonso, avvocato, e di Maria Concetta Renda, figlia dell'architetto Nicola, nacque a Napoli il 12 ag. 1881. Frequentò per un breve periodo [...] . 64). Nell'ultimo periodo (1920-23) la sua produzione assume una fisionomia caratteristica: i paesaggi (Chiatte al porto, Finestra con albero) e i numerosi interni (Notturno, Nudino, ecc.) mostrano una tecnica divisionista condotta agli estremi, con ...
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PALMA, Giovanni Battista
Pasquale Palmieri
– Nacque a Roma il 26 marzo 1791 dal romano Lorenzo e da Costanza Parmegiani, originaria di Palestrina.
Acquisì i primi rudimenti negli studi letterari grazie [...] alle fonti di parte pontificia, il sacerdote inerme e spaventato fu raggiunto da un colpo di baionetta mentre si trovava alla finestra della sua abitazione nei pressi della chiesa di S. Carlo alle Quattro Fontane: a sparare sarebbe stato un cecchino ...
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FASSI, Guido (Guido del Conte)
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Francesco e di Giulia Belesi, nacque a Carpi (Modena) il 5 dic. 1584 e fu battezzato nella collegiata dell'Assunta il [...] in mano e sul tavolo vicino strumenti di ingegneria e di misurazione, tra le colonne dell'ancona dell'Assunta, mentre da una finestra aperta si vede la scena del trasporto, su un carro tirato da buoi, della torre colombaia degli Acquistapace. In una ...
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FANCIULLACCI, Bruno (Massimo)
Simone Neri Serneri
Nacque a Pieve a Nievole (Pistoia) il 13 nov. 1919 da Raffaello, artigiano, e Rosa Michelini, quarto di sei figli. Nel 1932 il padre, rimasto senza lavoro [...] immediato interrogatorio, si rese probabilmente conto dell'avvenuta delazione e nel pomeriggio tentò la fuga saltando, ammanettato, da una finestra. Ferito a colpi di pistola e fratturatosi la base cranica, entrò in agonia. Morì il pomeriggio del 17 ...
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CAVEDONI, Bartolomeo
Giuseppina Rastelli
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 luglio 1765 da Lodovico e da Maria Piccioli. Dopo aver frequentato le locali scuole primarie passò a Modena, dove si iscrisse [...] per il 16 successivo al dicastero di Alta Polizia. Nella notte precedente, però, fu trovato cadavere accanto a una finestra aperta, col volto sfigurato da un colpo di fucile, disgrazia secondo l'atto di morte (che parla di "casuale archibugiata ...
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CARABBA, Rocco
Benito Recchilongo
Nacque a Lanciano (Chieti) il 7 ott. 1854 da Florindo e da Colomba Casalanguida, umili artigiani. Avviato al mestiere di tipografo, non ancora ventenne già eseguiva [...] , da quelle di narrativa a quelle scolastiche. Tra le prime, si ricordano "Narratori d'oggi" (apertasi nel 1928 con L'amata alla finestra di C. Alvaro) e "Novellieri italiani moderni": vi furono pubblicati, tra l'altro scritti di A. Moravia e di E ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] si rivoltano, per la contentezza cambiano colore: magico scenario della passione del poeta per la ragazza della celebre finestra, invitata a svegliarsi col canto della sua chitarra alla dolcezza dell'aria serale; 'E spingole frangese, la maliziosa ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] rosso dei Pallavicino a Ceva (un termine ante quem può venire dalla data 1553 graffita sullo sguancio di una finestra) che si ricollegano alla tradizione classica e cavalleresca del marchesato di Saluzzo: vi compaiono battaglie, inseguimenti, amori ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] notevole interesse, in quel periodo, la sua ricostruzione de La politica estera del Partito popolare (Roma 1924), finestra sulla fervida attività di relazione del popolarismo con analoghe esperienze europee. Speciale vigore ebbe, poi, la sua rivolta ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] private in coincidenza con la sua, il Carnuzio s'era visto piovere in aula "per due giorni alla fila" delle pietre dalla finestra, alle quali s'era aggiunto il cortese avvertimento di dover "aver di gratia a vivere". Tutto ciò conferma la fama di ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...