DE ANDREIS (D'Andrea, D'Andrei), Perretto (o Pietro)
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo della sua nascita, che però possiamo supporre avvenuta ad Ivrea. La provenienza del D. dalla città piemontese [...] ad evitare la cattura, spogliandosi delle armi e delle vesti e fuggendo con l'aiuto di una fune gettatagli da una finestra.
Nel luglio 1410 il D. era nuovamente a Perugia, incaricato dal re di provvedere alla difesa della città. Nel giugno 1412 ...
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CASALI, Francesco Senese
Franco Cardini
Nato postumo da Francesco di Bartolomeo e da Chiodolina da Varano nel marzo del 1376, fu tenuto a battesimo da tre oratori senesi; perciò gli fu imposto il nome [...] presenza della moglie e ferirono anche lei, mentre coraggiosamente tentava di aiutarlo. Il suo corpo fu poi gettato da una finestra di palazzo Casali nella piazza antistante, al fine di scoraggiare una rivolta che stava scoppiando in città contro gli ...
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MANCINI, Grazia
Laura Guidi
Nacque a Napoli il 16 maggio 1841 da Pasquale Stanislao e da Laura Beatrice Oliva. Fu la prima di undici figli (alcuni dei quali morti in tenera età).
La famiglia paterna [...] Antologia pubblicò racconti e romanzi, quasi tutti poi raccolti in volume, a volte in più edizioni, fra cui: Dalla finestra (Napoli 1881); Sul Tevere (Roma 1884), considerato da alcuni critici il suo romanzo migliore; Tardi (Torino-Roma 1907). Altre ...
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PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino
Gabriele Scalessa
PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino. – Nacque a Santarcangelo di Romagna, il 13 agosto 1923, da Luigi Renato, impiegato comunale noto in paese [...] Al vòuṣi per farsi ricerca lirica di un senso fuggevole al di là delle cose, intuito in pochi dettagli come una finestra aperta, lo scorrere dell’acqua, un odore, un ricordo improvviso. Proseguendo l’attività di traduttore, pubblicò una versione in ...
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DONGHI, Antonio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Roma il 16 marzo 1897 da Ersilia De Santis, romana, e da Lorenzo, un commerciante di stoffe originario di Lecco. Dopo l'infanzia trascorsa in collegio si [...] numeri si stacca dal disco, dalla canzonetta"). La partecipazione alla quarta Quadriennale (1943) e la personale alla galleria La Finestra di Roma (1945) rivelano i sintomi di un cambiamento di linguaggio che si farà sempre più evidente: l'eccessivo ...
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CORREGGIO, Giberto da
Maria Elisabetta Marini Nicci
Figlio di Gherardo, nacque a Correggio verso il 1410. Poco si sa della sua giovinezza: è noto solo che fu allievo di Vittorino da Feltre a Mantova. [...] segnale, entrarono nella stanza alcuni armati che trafissero il C., uccidendolo: il suo corpo fu gettato dalla finestra nella piazza sottostante. La notte stessa, gli officiali di Balia comunicarono l'uccisione alle principali potenze italiane, che ...
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MACHIAVELLI, Ristoro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 ag. 1552 da Ristoro di Lorenzo e dalla seconda moglie di questo, Simona di Ludovico Alamanni. Era il penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] Bargello. Vi rimase circa venti mesi. Mentre era in carcere, il Capponi tentò di avvicinarlo, chiamandolo nottetempo dalla strada, sotto la finestra della segreta in cui era detenuto, ma fu a sua volta condannato a un anno di confino. Il 30 apr. 1577 ...
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BONFIGLI (Buonfigli), Benedetto. (Benedetto di Bonfiglio, Benedetto di Buonfiglio)
Mario Pepe
Mancano notizie sulla prima giovinezza di questo pittore perugino nato probabilmente intorno al 1420. Il [...] solamente l'Annunziazione).
La ricordata attività relativa alla pittura di stendardi processionali, il pagamento del 1467 per una finestra della sacrestia di S. Pietro (nel quale è ricordato come "dipintore di vetri"), vari pagamenti ricevuti negli ...
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FOSSATI, Carlo Giuseppe
Luigia Cannizzo
Figlio di Giorgio Domenico, architetto, incisore ed editore, e di Felicita Caccia, nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 3 nov. 1737. Il 5 sett. 1758 si unì [...] nel 1807 durante l'occupazione napoleonica.
Morì il 27 ag. 1827 cadendo, non sappiamo se accidentalmente o intenzionalmente, da una finestra della sua casa di famiglia di Castelforte di S. Rocco a Venezia.
Fonti e Bibl.: Morcote, Arch. parrocchiale ...
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DALLA NAVE (Della Nave), Edelberto (Adalberto)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Francesco (massarolo del comune attivo tra il 1691 e 1719: Scarabelli Zunti, f. 55) e fratello del pittore Giuseppe, [...] quest'ultimo intervenne sicuramente sull'esterno: i capitelli ionici e compositi della facciata ed il disegno delle finestre sopra le entrate laterali della facciata sono confrontabili con altre opere dell'artista.
Lo stesso Scarabelli Zunti accenna ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...