Statista e storico ceco (Čestín Kostel 1572 - Jindřichův Hradec 1652). Convertitosi dalla confessione boema al cattolicesimo durante un soggiorno in Italia e in Occidente, nel corso della rivolta del 1618 [...] fu uno degli odiati luogotenenti imperiali in Boemia gettati (1618) dalla finestra del castello di Praga. Passato a Vienna (1620) come consigliere di Ferdinando II, diventò (1628) gran cancelliere del regno di Boemia. Fonte fondamentale è la sua ...
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Moglie del re d'Israele Acab (v.), figlia del re di Tiro; propagò il culto di Baal e Astarte e cercò di porre a morte il profeta Elia (v.); introdusse due falsi testimoni contro Nabot il quale fu quindi [...] lapidato; fu gettata dalla finestra per ordine di Iehu e il suo corpo fu abbandonato ai cani. ...
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Antica famiglia nobile boema, originaria del villaggio di Martinice, ricordata sin dal sec. 14º. I nipoti di Bořita (maresciallo di corte di Ladislao Postumo e di Giorgio di Poděbrady), Volf e Jiří, fondarono [...] (1582-1649), luogotenente dell'imperatore in Boemia e cattolico zelante, che il 23 maggio 1618 fu gettato giù dalla finestra del castello di Praga (defenestrazione di Praga) e dopo la battaglia della Montagna Bianca (1620) divenne burgravio del regno ...
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NEDIĆ, Milan
Oscar Randi
Generale, nato a Grocka (Serbia) il 20 agosto 1877. Ufficiale di stato maggiore, partecipò nel 1918 allo sfondamento del fronte di Salonicco. Comandante d'armata, capo dello [...] degli occupanti. Nel maggio 1945 seguì i Tedeschi in ritirata. Gli Inglesi lo consegnarono al governo di Tito, che lo processò per collaborazionismo e tradimento. Si suicidò gettandosi da una finestra delle carceri di Belgrado (nell'estate 1947). ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] . La violenza politica nell’Italia degli anni Sessanta e Settanta (1966-1975), Torino 2009, ad ind.; M. Sassano, Pinelli. La finestra chiusa. 40 anni dopo, Venezia 2009, ad ind.; A. Sofri, La notte che Pinelli, Palermo 2009, passim; B. Armani, Le ...
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Figlio (m. 1329) di Matteo I e di Bonacossa Borri, si distinse per qualità di condottiero. Nel dic. 1313 conquistava Tortona; nel luglio 1315 sbaragliava, alla confluenza della Scrivia nel Po, Ugo del [...] nel castello del Cerruglio presso Lucca. Ritornato a Milano nell'ag. 1329, tenne un contegno ostile verso i fratelli e il nipote Azzone e il 4 sett., forse per ordine dello stesso Azzone, fu ucciso e gettato da una finestra del palazzo visconteo. ...
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WARWICK (A. T., 47-48)
Clarice EMILIANI
F. G. RENDALL
Mario PRAZ
Città dell'Inghilterra centrale, nell'omonima contea, 135 km. a NO. di Londra; il centro, che deve la sua notorietà al castello (v. [...] Vi si notano soprattutto il bel soffitto dipinto; la tomba del fondatore, al centro; il pavimento marmoreo; l'ornatissima finestra orientale scolpita, circondata da circa 30 statue in nicchie. A nord si trova la cappella della cantoria con soffitto ...
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MASARYK, Jan
Giuseppe AVITABILE
Uomo politico cecoslovacco nato a Praga il 14 settembre 1886, ivi morto il 10 marzo 1948. Figlio di Tommaso M., il "presidente liberatore", condusse a termine gli studî [...] di Praga del febbraio 1948 sembrò dapprima che volesse riconoscere il nuovo stato di cose creato dall'iniziativa comunista, ma dopo pochi giorni, probabilmente in conseguenza di un grave collasso nervoso, si suicidò gettandosi dalla finestra. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] si dedicò dopo il rientro in patria, nel gennaio successivo, durante la degenza in ospedale a Roma – gli aprì «una finestra di speranza per il futuro dell’Italia».
Dopo l’8 settembre, coinvolto nelle iniziative della Resistenza romana e partecipe del ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
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Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] la profusione di vetrate, in gran parte dei secoli XIV e XV. Specialmente notevole è il gruppo delle cinque alte finestre archiacute nel transetto settentrionale, dette "le cinque sorelle", con squisite vetrate monocrome del secolo XIII, e l'immensa ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...