DA LEZZE, Luca
Paola De Peppo
Nacque da Donato di Luca, senatore, morto del 1398 (cfr. Archivio di Stato di Venezia, Notarile Testamenti, Atti, Tomasi Bartolomeo, b. 1000, testamento n. 389 del 2 marzo [...] il bisogno di ricavare due stanze da una sola, destinate ai figli ormai da sposare, costante preoccupazione materna; là una finestra necessaria a rischiarare un "andedo" troppo buio, poi ampliato col buttar "zoxo" un muro; o ancora, "la schala che se ...
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BUSCHETTI, Giambattista
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese nacque a Bene nel circondario di Mondovì (ignota è la data di nascita), primogenito di Flaminio, referendario e consigliere di [...] Sarebbe stata comunque "buona politica" tener d'occhio e l'una e l'altra "partita" e avvalersene per non rimanere alla finestra, per inserirsi al momento opportuno in un gioco diplomatico più ampio, cominciando a considerare "quello che può l'A.S.R ...
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BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] commissione di legislazione. All'alba del 14 marzo 1843 poneva fine tragicamente ai suoi giorni, precipitandosi da una finestra del ministero nei sottostanti giardini reali.
Fonti e Bibl.: Sul B. manca ancora uno studio esauriente. Ampio materiale ...
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DE ANDREIS (D'Andrea, D'Andrei), Perretto (o Pietro)
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo della sua nascita, che però possiamo supporre avvenuta ad Ivrea. La provenienza del D. dalla città piemontese [...] ad evitare la cattura, spogliandosi delle armi e delle vesti e fuggendo con l'aiuto di una fune gettatagli da una finestra.
Nel luglio 1410 il D. era nuovamente a Perugia, incaricato dal re di provvedere alla difesa della città. Nel giugno 1412 ...
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CASALI, Francesco Senese
Franco Cardini
Nato postumo da Francesco di Bartolomeo e da Chiodolina da Varano nel marzo del 1376, fu tenuto a battesimo da tre oratori senesi; perciò gli fu imposto il nome [...] presenza della moglie e ferirono anche lei, mentre coraggiosamente tentava di aiutarlo. Il suo corpo fu poi gettato da una finestra di palazzo Casali nella piazza antistante, al fine di scoraggiare una rivolta che stava scoppiando in città contro gli ...
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CORREGGIO, Giberto da
Maria Elisabetta Marini Nicci
Figlio di Gherardo, nacque a Correggio verso il 1410. Poco si sa della sua giovinezza: è noto solo che fu allievo di Vittorino da Feltre a Mantova. [...] segnale, entrarono nella stanza alcuni armati che trafissero il C., uccidendolo: il suo corpo fu gettato dalla finestra nella piazza sottostante. La notte stessa, gli officiali di Balia comunicarono l'uccisione alle principali potenze italiane, che ...
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MACHIAVELLI, Ristoro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 ag. 1552 da Ristoro di Lorenzo e dalla seconda moglie di questo, Simona di Ludovico Alamanni. Era il penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] Bargello. Vi rimase circa venti mesi. Mentre era in carcere, il Capponi tentò di avvicinarlo, chiamandolo nottetempo dalla strada, sotto la finestra della segreta in cui era detenuto, ma fu a sua volta condannato a un anno di confino. Il 30 apr. 1577 ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] , pp. 123-131). Dal 1° settembre 1899 assunse la titolarità della rubrica Cronaca de Il Giornale degli economisti, una finestra sul dibattito politico-sociale italiano ed europeo resa celebre già dai precedenti titolari (Ugo Mazzola, Pareto e De Viti ...
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CAETANI, Francesco
Marina Raffaeli Cammarota
Giuseppe Scichilone
Nato l'11 marzo 1594 da Filippo e da Camilla Gaetani d'Aragona, a quindici anni fu condotto dallo zio cardinale Antonio in Spagna, dove [...] e la Prammatica, riproposta al voto dei presenti, Venne approvata. Subito dopo egli stesso ne dava notizia alla folla da una finestra del palazzo e la calma ritornava in città. Ma la Deputazione del Regno e il Senato di Palermo non desistettero dalla ...
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DEL CARRETTO, Galeotto, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio primogenito di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di una Caterina - di cui ignoriamo la casata - nacque alla fine del secolo XIV; [...] per catturare il marchese, dopo aver corrotto alcuni suoi seguaci: di notte, accortosi del tentativo, il D. si calò dalla finestra del castello, ferendosi seriamente, e riuscì a porsi in salvo a Mallare e poi ad Altare, dove poté curare la ferita ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...