DRUENT, Giacinto Antonio Ottavio Provana signore di
Paola Briante
Discendente di un ramo della famiglia Provana particolarmente illustre, quella dei signori di Leinì, nacque a Torino il 17 dic. 1652 [...] e la costrinse a vivere nel palazzo di Torino. Il 24 febbr. 1701 la figlia si suicidò lanciandosi da una finestra del palazzo. La vicenda famigliare incise profondamente sul carattere stravagante e autoritario del Druent.
Nel 1710, obbligato a pagare ...
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PAZZI, Jacopo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Jacopo de’. – Nacque nel 1423, ultimo figlio di Andrea di Guglielmino e di Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati. Suoi fratelli maggiori furono Antonio, Guglielmo [...] ogni cosa senza necessità di ricorrere alla tortura.
Poche ore dopo, il 28 aprile anche lui fu impiccato a una finestra del palazzo dei Priori; la stessa sorte toccò al nipote Renato.
Le conseguenze della cospirazione ebbero un tragico impatto sulla ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] F., che si trovava nell'appartamento del gonfaloniere, fu preso e trucidato. Il suo corpo venne gettato da una finestra. La condanna a morte e l'esecuzione capitale di Bartolomeo Forteguerra e dei suoi fautori, avvenute il giorno seguente, sancirono ...
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CIERA PASINI, Filippo
Giovanni Scarabello
Di famiglia assai antica che gli alberi genealogici fanno risalire sino a un Cristoforo venuto a Venezia dalla Persia nei primi anni del sec. XI, il C. nacque [...] gli anni, la sua attenzioIie sembra concentrarsi soprattutto sul proprio corpo e sugli eventi atmosferici ch'egli può scrutare dalle brevi finestre che si aprono sui tetti della città e sul bacino di S. Marco e poi lontano, al di là della striscia ...
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BALDACCIO d'Anghiari
Piero Pieri
D'umili condizioni, nacque a Ranco presso Anghiari attorno al 1400; servì alungo specialmente i Fiorentini, quale condottiero di fanti, e nel 1437 ottenne la cittadinanza [...] 1441il "villano" d'Anghiari era chiamato a Palazzo Vecchio dal gonfaloniere, e quivi veniva aggredito, ferito e gettato da una finestra. La sua testa mozza fu esposta a truce esempio per il popolo.
B. è rimasto nella storia soprattutto perché legato ...
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DAUFERIO, detto il Muto
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno al 775, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe longobarda senza dubbio [...] Adelchi fu eliminato brutalmente dalla scena politica per opera del sovrano, che lo fece precipitare da una finestra dei palazzo dei principi in Benevento; quando Landolfo, rientrato precipitosamente a Capua dopo questo assassinio, ebbe cancellato ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] e politica, il 19 maggio 1883 il B. si recò alla Camera col proposito dichiarato di "gettare il portafogli dalla finestra". In un fiero discorso dichiarò di non esser disposto a transazioni di principio e nella discussione che seguì, cui partecipò ...
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FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] , Lazzaro fece dare la caccia al cugino Forteguerra vessillifero di Giustizia, che, scovato, venne ucciso e gettato da una finestra. Il giorno successivo, con una decisione solo formalmente legale, fu decretata la condanna a morte del F., quale ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] s'apprende da una lettera di Morel del 4 genn. 1681, ci si era limitati ad un larvato rimprovero quando, penetrato da una finestra con bravi nella casa di un nobile Molin, aveva violentato un'amante di questo trattenuta a forza dai suoi uomini, così ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] della camera del papa formicolano di uccelli e animali silvestri su un fondo di foglie e fiori e, negli sguinci delle due finestre, delle gabbie di uccelli sono rappresentate in trompe-l'oeil. Le pitture della camera del cervo dove papa C. VI si ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...