BUONO (Bono, Boni), Carlo Antonio
Gabriella Ferri Piccaluga
Appartenente a una famiglia di scultori originaria di Campione, fu scultore egli stesso. L'attività finora documentata si svolse in Milano, [...] del 1646 e 1647 risulta che il B. ottenne la commissione di una delle storie a bassorilievo da porsi sopra le finestre della facciata (allo stato attuale delle indagini, non ancora individuata). Nel 1646 iniziò a scolpire una statua in marmo di uno ...
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FRANCISCI, Giuseppe
Silvana Toppetti
Nacque a Todi il 2 febbr. 1817 da Francesco, conte di Baschi, e da Costanza Piccini; primo maschio di quattro fratelli, ereditò il titolo nobiliare.
Dopo aver studiato [...] Federico e Angelo e dal pittore todino E. Fattorini. Infine egli impostò l'impalcatura e realizzò la vetrata per una finestra della navata centrale con S. Paolo, presentata all'Esposizione provinciale di Perugia del 1858 (catal., p. 65), oggi però ...
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FAGIANI, Cesare
Umberto Russo
Nacque il 30 sett. 1901 a Lanciano (Chieti) da Alfonso e Anna Scaccia. Il padre, tipografo nella casa editrice di Rocco Carabba e autore di poesie in dialetto, lo avviò [...] .
Il F. si spense a Roma l'8 nov. 1965. Postuma venne pubblicata, a cura di G. Rosato, Fenestre aperte (Finestra aperta; Pescara 1966), già in parte allestita dall'autore.
Nell'introduzione F.P. Giancristofaro, distinguendo la poesia del F. da quella ...
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BAISO (Abaisi, da Baisio), Arduino da
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Tommasino, nacque a Modena nella seconda metà del sec. XIV: è forse il più celebre della famiglia di "maestri del legname" [...] Arduíno morì in quell'anno.
Nel 1454 un maestro Cesare, forse il figlio di Arduino, riceveva 6 lire e 8 soldi "per una finestra de laltare dove è la testa del Salvatore" nella chiesa di S. Michele in Bosco (cfr. F. Malaguzzi Valeri, La chiesa e il ...
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DEOLAI, Giovanni
Rosa Barovier Mentasti
Apparteneva a una famiglia di vetrai citata nelle carte muranesi e veneziane tra la fine del XIII sec. e la metà del XV, epoca in cui non era più connessa con [...] veriselli" a Venezia nel Trecento, in Riv. della Staz. sperim. del vetro, IV (1974), pp. 257-260; Id., Vetri da finestra nelle scritture italiane dal 1288 al 1447, ibid., XII (1982), pp. 177 s.; R. Barovier Mentasti, Il vetro veneziano, Milano 1982 ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] di Guglielmo Rossiglione (IV, 9), che, costretta dal marito a mangiare il cuore del suo amante, delibera di gettarsi dalla finestra del castello; o quella di Ghismonda da Salerno (IV, 1), che rinuncia alla vita poiché il padre le ha fatto uccidere ...
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DE TIVOLI, Serafino
Lidia Reghini di Pontremoli
Nacque da Abramo Samuel, negoziante, e Fortunata Moro, a Livorno, nel marzo 1825. Nel 1836 la famiglia si trasferì a Firenze, ove il D. frequentò la scuola [...] e manierati del Markò, al confronto dei quali l'opera del D. "diventa un pezzo di vero visto dalla finestra piuttostoché dipinto sulla tela" (Cecioni, 1905). Come risulta dall'Archivio dei macchiaioli (Roma), del quadro esistono vari studi e ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] coinvolto nell’esecuzione sommaria di Giberto da Correggio (sospettato di intelligenza con Piccinino), gettato da una finestra del palazzo comunale (6 settembre 1455) e solo successivamente condannato in un processo postumo. In conseguenza ...
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PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] giorno Pagani, che già in giugno aveva cercato di fuggire dalla congregazione, riuscì nel suo intento, calandosi da una finestra con delle lenzuola e scappando a cavallo assieme al compagno Stefano Alamanni di Vicenza.
Così descrisse la sua decisione ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] centrale scavata nella piramide temporale, cioè il vestibolo; mise bene in evidenza i canali semicircolari ossei retrovestibolari, la finestra del vestibolo e della chiocciola e la chiocciola stessa con la scala vestibolare e timpanica, la prima nel ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...