PASINETTI, Antonio
Alessandra Imbellone
PASINETTI, Antonio. – Nacque a Montichiari (Brescia) il 2 agosto 1863 da Paolo e Laura Brisadola, commercianti di sete e filati di modeste condizioni economiche, [...] e di composizioni di carattere idilliaco influenzati dal simbolismo di Segantini. Audacemente pre-purista è la Figura alla finestra. Gravedona (1890, coll. priv.), mentre Visione di pace (1894, coll. priv.) è un quadro simbolista che dalla matrice ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] lei posseduto "non sapendo ella che cosa fosse" e fa giustiziare per sodomia un suo cugino primo "essendosi presente il re ad una finestra". Anche qui, come a Genova, il C. si stupisce della libertà di cui godono le donne: "Sono di grand'animo per la ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] forme; divenne poi fautore di un moderato liberalismo. Desiderava seguire le realizzazioni come un semplice spettatore alla finestra, e fu invece personalmente travolto dal corso degli eventi che ormai avevano raggiunto, e agitavano, la stessa ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] dovrebbero risalire La cacciata dal paradiso terreste e La famiglia di Adamo affrescati nei due spazi triangolari ai lati della finestra sopra la cappella Mignanelli (la seconda di sinistra) in S. Maria della Pace (Bodart, p. 172, e Rosi, in Pascoli ...
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GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] e di Cristo e di un Profeta senza barba seduto su un capitello della navata destra e anche di mezze figure nelle vimperghe delle finestre della facciata del battistero e sul lato sud del coro del duomo. Già dal contratto del 23 marzo 1340, in cui il ...
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GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] , a destra e a sinistra, la simmetria di un triangolo che ha per vertice il grande stemma in pietra posto sulla finestra al primo piano, sul quale due angeli pongono la corona principesca. All'interno, il G. scolpì ancora alcune statue di divinità ...
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GUIDETTI, Guidetto (Guido)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine fiorentina, figlio di "maestro" Raffaele, attivo a Roma principalmente tra il quinto [...] colonne scanalate sorreggenti una trabeazione conclusa da un timpano, a cui corrisponde nella parte superiore una grande finestra circolare compresa in una targa quadrata e sormontata da uno stemma; due ampie volute a curvatura semplice affiancano ...
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KOMULOVIĆ (Comulo, Comuli, Comuleo), Alexandar (Lisander)
Franco Pignatti
Nacque a Spalato nel 1548 dalla famiglia patrizia dei Petrak, nel ramo che portava il soprannome di Komulović. Mancano notizie [...] una conciliazione con la Chiesa di Roma (secondo le istruzioni, il K. avrebbe dovuto "instituire o lasciare aperta una finestra per poter trattare di unire alla Chiesa cattolica quella natione": Fermendžin, p. 27), nonché la prospettiva, ventilata da ...
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DA LEZZE, Luca
Paola De Peppo
Nacque da Donato di Luca, senatore, morto del 1398 (cfr. Archivio di Stato di Venezia, Notarile Testamenti, Atti, Tomasi Bartolomeo, b. 1000, testamento n. 389 del 2 marzo [...] il bisogno di ricavare due stanze da una sola, destinate ai figli ormai da sposare, costante preoccupazione materna; là una finestra necessaria a rischiarare un "andedo" troppo buio, poi ampliato col buttar "zoxo" un muro; o ancora, "la schala che se ...
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BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] dipinti di Trinité sur mer (1947-49) e infine a un picassismo che dal tipo attenuato delle Ragazze alla finestra (esposto alla Biennale veneziana del 1948) si trasforma nel tipo violentemente stravolto e astratto, simbolico, metafisico, della serie ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...