CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] della camera del papa formicolano di uccelli e animali silvestri su un fondo di foglie e fiori e, negli sguinci delle due finestre, delle gabbie di uccelli sono rappresentate in trompe-l'oeil. Le pitture della camera del cervo dove papa C. VI si ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] s'apprende da una lettera di Morel del 4 genn. 1681, ci si era limitati ad un larvato rimprovero quando, penetrato da una finestra con bravi nella casa di un nobile Molin, aveva violentato un'amante di questo trattenuta a forza dai suoi uomini, così ...
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Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] una fase di decantazione. Bush non intendeva subire uno schiaffo come quello di Camp David e preferiva restare alla finestra. Atteggiamento questo che non dispiaceva affatto al governo di Gerusalemme.
La svolta avvenne l'11 settembre 2001. L'attacco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] prove vennero, nel medesimo periodo, compiute da professori aristotelici. Il già citato Borro narra di aver fatto cadere dalla finestra della propria dimora un pezzo di legno e uno di piombo dello stesso peso al fine di constatare quale fosse più ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] per l'atteggiamento ostile del pontefice: smania, dà di matto, è fuori di sé. "Si ha voluto getare giuso da una finestra ed ha fatto molte altre pazzie", riferisce Guarini al suo signore. Certo che - poiché Ippolito de' Medici, lungi dal protestare ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] chimico del Comi, mentre Melchiorre riusciva a stento a sottrarsi al furore delle masse, il D., affacciatosi ad una finestra in divisa militare e coccarda borbonica, non solo evitava il saccheggio della loro casa, ma veniva acclamato dal popolo ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] diventata il luogo di sperimentazioni sociali ed economiche da parte di grandi gruppi europei che vedono nella città la finestra sul paese, trasformandola di fatto in un laboratorio in cui verificare nuove condizioni di mercato che si trasformano in ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] piemontesi. Né d'altra parte la Francia, di fronte alla minaccia incombente sul Piemonte, poteva permettersi di restare alla finestra, col rischio di trovarsi gli Spagnoli a ridosso delle Alpi e di perdere nel frattempo una pedina preziosa del suo ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] il re di Navarra; e presso di lui egli si rifugiò.
La fuga da Medina del Campo avvenne il 25 ott. 1506. Calandosi dalla finestra della sua camera il B. si ferì, ma fu ugualmente in grado di montare su un cavallo pronto per lui. Ciò accadde durante i ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] Le strade erano anche molto sporche perché non era prevista la pulizia e tutti gettavano le bucce e i rifiuti dalla finestra. A portarli via ci pensavano i maiali che facevano gli spazzini e mangiavano tutto. Quando pioveva, la città si ripuliva per ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...