In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale; in particolare, nella trabeazione degli ordini classici, la parte fra architrave e cornice (v. fig.) e, per analogia, in porte [...] o finestre sormontate da una cornice di coronamento, la fascia fra questa e la riquadratura. Ha lo stesso nome la fascia tra il collarino e l’echino del capitello dorico romano e il giro di ovoli dello ionico. Per estensione, qualunque ornamento, più ...
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DARDALINI (Dardolini), Consilio
Maria Grazia Branchetti
Figlio di Giunta, nacque a Monteleone nel contado orvietano: risulta attivo come maestro vetraio dal 1321 al 1363 (Fumi, 1891). Fabbricava smalti [...] della Vergine. Il 1362 registra altri pagamenti in favore del D. e una sua obbligazione a fornire vetro bianco per le finestre della medesima cappella del Corporale. L'ultimo documento noto, da assumere quale termine post quem per la morte del D ...
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ELY
P. Lindley
Città dell'Inghilterra orientale nel Cambridgeshire, situata su un'altura sulla sponda occidentale del fiume Ouse, nella regione degli Anglian Fens orientali, a km. 30 ca. a N-E di Cambridge. [...] cieche e agli spigoli fasci di colonnine concluse da guglie. A O, al di sopra del portale d'ingresso, si trova un'alta finestra a tre luci, la cui tracery risale però al 19° secolo.All'interno il ritmo delle arcate richiama il coro di St Hugh nella ...
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SERDAB
S. Donadoni
Termine architettonico usato dagli egittologi. Nelle tombe menfite è di regola ricavato, nel blocco compatto della mastaba, un piccolo vano sprovvisto di porte e originaria mente [...] sprovvisto di finestre. In seguito, fessure o fori nella parete lo mettono in comunicazione con la statua più specificamente dedicata al culto. Questo locale, di assai modeste proporzioni, ha il nome archeologico di serdab (= cantina), ed è destinato ...
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ROCOCÒ, Stile
Giuseppe SAMONA'
Rosanna TOZZI
Si diede questo nome nel sec. XVIII a particolari architetture rustiche, dette in Francia rocaille, caratteristiche dei periodi seicenteschi e settecenteschi: [...] interna portati in facciata.
Il palazzo Balbi Quartana, di G. Petondi, è meno affastellato di gracili ornamenti, con le finestre allineate in ritmo continuo e serrato, dalle sagome appiattite e rigide nel primo piano, più capricciose nel secondo per ...
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Scultore veneziano (secc. 14º-15º); attivo a Fano dal 1416 al 1421, eresse nella chiesa di S. Francesco la tomba goticheggiante di Paola Malatesta. Lavorò anche in S. Petronio di Bologna, dove eseguì le [...] finestre di due cappelle (1394-1396, 1423). ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] abito di alto rango, con corona in capo, portano in mano le loro corone di martiri verso la luce. E la luce stessa della finestra, la luce quale simbolo del Cristo, la lux vera, che le sante adorano e verso cui portano le corone del loro martirio. La ...
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(o claristorio) Calco del termine inglese clerestory, che indica una parete finestrata, con particolare riferimento alla parete superiore della navata centrale di una basilica, più alta delle navate laterali [...] e aperta da una serie di finestre che permettono l’illuminazione naturale dell’interno. ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] ). Con l’inoltrarsi del 14° sec. le forme architettoniche diventano sempre più slanciate e leggere, più ampie le finestre, sempre più sovrabbondante la decorazione plastica, profusa in ogni particolare, sì che tutta la fabbrica finisce con assumere l ...
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imprinting
Processo comportamentale in cui l’interesse di un individuo si focalizza su un particolare oggetto in conseguenza dell’esposizione a esso. Si tratta di un fenomeno di apprendimento che avviene [...] in finestre temporali definite durante le fasi precoci dello sviluppo (durante i cosiddetti periodi sensibili) e attraverso cui le preferenze sociali vengono ristrette a un particolare stimolo o classe di stimoli. I suoi effetti possono durare per ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...