FABBRICA - Si dà questo nome all'insieme di vari ambienti di un edificio, raggruppati in modo da formare un organismo costruttivo a sé. Se l'intero edificio consta di più corpi di fabbrica, questi sono [...] dall'alto, sia adottando coperture a vetri, sia aumentando l'altezza degli ambienti centrali in modo da poter aprire finestre nella parte superiore delle loro pareti L'esempio tipico di questa ultima soluzione ci viene dalle basiliche a più navate ...
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Città della Scozia, capoluogo della contea di Elgin o Moray. È posta sul fiume Lossie, a circa 8 km. a S. di Lossiemouth, che è il suo porto, sul Moray Firth. È servita dalle linee ferroviarie London, [...] centrale. L'estremità orientale è di uno squisito gotico primitivo: due torrette ottagone fiancheggiano la facciata a due ordini di finestre a sesto acuto con un rosone nel timpano. Nell'interno sono varie tombe del sec. XV e un'interessante croce ...
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MONTALCINO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Giovanni Battista PICOTTI
Lilia MARRI MARTINI
Piccola città della Toscana, nella provincia di Siena, da cui dista 32 km. verso sud-est. La città è posta [...] millenaria pieve della quale si conservano singolari capitelli romanici, mentre ancora suggestiva, col marmoreo rosone sulla fronte, le agili finestre dei fianchi e la snella bifora dell'abside, ci appare la grande chiesa di S. Agostino.
Meritano poi ...
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THERA
Luigi Rocchetti
. Gli scavi intrapresi nel 1967 da S. Marinatos presso il villaggio di Affiotiri, sulla costa meridionale dell'isola, di fronte a Creta, rappresentano l'esito di una lunga serie [...] argilla e pietre grossolane rinforzate con travi lignee - come a Creta - in funzione antisismica, hanno porte e finestre intelaiate con pietre; i vani superiori servivano da quartieri di abitazione, i sottosuoli invece erano ripostigli e laboratori ...
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PORTOGRUARO (Portusgruarius; A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Luigi COLETTI
Augusto LIZIER
Cittadina della bassa pianura veneta, in provincia di Venezia, 5 m. s. m., fra Livenza e Tagliamento, sul [...] sei frazioni.
Monumenti. - La cittadina ha un palazzo comunale con tozza facciata in cotto a frontone displuviato e a merlature; finestre gotiche e scala d'accesso esterna a balaustrata gotica; la parte centrale è della metà del sec. XIV; le due ali ...
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GALLARATE (A. T., 24-25-26)
Carlo CALZECCHI ONESTI
Pio BONDIOLI
Manfredo Vanni
Industriosa cittadina della Lombardia, in provincia di Varese; è posta 41 km. a NO. di Milano, in importantissima posizione [...] al 1900, soprattutto ricostruendo l'abside di cui si scopersero tracce e si rinvennero elementi del loggiato, delle finestre, ecc.
Storia. - Avanzi archeologici, raccolti nel museo locale, attestano l'antichità di Gallarate, pur non bastando a ...
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MATRONEO
Francesco Fornari
. Era il luogo riservato alle matrone nelle antiche basiliche cristiane. Sino dalle prime riunioni liturgiche nelle catacombe, e poi in tutte le basiliche, specie in quelle [...] : nella chiesa dei Ss. Cosma e Damiano a Roma si nota appunto questo ambiente dietro l'abside dove tre finestre permettevano di scorgere e di seguire le funzioni che si svolgevano nel presbiterio. Nella Basilica Apostolorum (ora di S. Sebastiano ...
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. Si dicono baite le costruzioni isolate elementari fatte dagli abitatori delle montagne e in particolare delle regioni alpine elevate, per costituirne la propria abitazione o per ospitarvi le mandrie [...] . Sono naturalmente in legno e di sagoma rozza le parti mobili, ed i mezzi di disimpegno e servizî (scale, porte, finestre, ecc.). Per quanto semplicissime, queste costruzioni non sono mai prive di un valore pittoresco di natura che fa di esse parte ...
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TERMOLI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Cittadina del Molise (provincia di Campobasso), la più importante località marittima nel tratto fra Vasto e il Gargano. La costa, [...] un altorilievo nella lunetta e di statue messe a sbalzo al disopra delle pilastrate, si può dire caratteristico di questa scuola come le finestre bifore inserite negli spazî intercedenti tra le lesene. La parte superiore della facciata con la grande ...
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. Architetto pisano fiorito nella seconda metà del sec. XI, figlio del giudice Giovanni, e noto per l'iscrizione che è posta sulla sua tomba nella facciata del duomo di Pisa, iscrizione che lo dice appunto [...] le colonne spesso siano alternate a pilastri), muratura di conci, arcatine e loggette esterne, particolare struttura di porte e finestre, ecc.
Bibl.: Cfr. specialmente: P. Toesca, Storia dell'arte italiana, I (Il Medioevo), Torino 1927, p. 548 segg ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...