GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] su questo lato presenta la tipica ripartizione col portico ionico al centro, la loggia sottostante, simulata in questo caso da finestre ad arco, l'ultimo piano nascosto dal fregio e l'attico. A essa si contrappone la facciata interna sulla quale ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] , battistero di Nocera dei Pagani). In S. Costanza a Roma il tamburo che si erge sopra le navate laterali è interrotto da finestre ad arco a tutto tondo. Ancora più importante è la tendenza, verificatasi dal sec. II d. C., di comporre il massiccio ...
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TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] speciale; esso è buio e può essere adoperato soltanto ricevendo aria e luce attraverso le porte della casa e eventualmente dalle finestre, se ve ne sono. Anche quest'atrio richiede una casa isolata e quindi è una forma adottata principalmente per le ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] di villa Levi-Tedeschi (1828), nelle immediate vicinanze della città, lungo la via Emilia, e al di sopra delle finestre del partito centrale in palazzo Carmi, a Parma: questo edificio neoclassico, che prospetta sull'attuale strada Farini, presenta ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] di tutto con avidità insaziabile. Mentre molti anarchici sono come le case le cui finestre sulla strada sono tutte murate… lui teneva aperte tutte le finestre" (cfr. anche, ma soprattutto per il periodo successivo, il giudizio di A. Garosci, Storia ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Giovanfrancesco
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Antonio e di Orsolina Fatuli, nacque in Parma il 31 ag. 1489 (Pezzana, 1859, p. 165 n. 3). Appartenne alla nota famiglia [...] Sorbolo (Mendogni, 1991, p. 31).
Alla bottega del F. e del fratello Marco sono ricondotti anche gli ornati delle finestre del palazzetto Eucherio Sanvitale, eretto all'inizio del secolo XVI nell'attuale giardino ducale di Parma (cfr. Godi, 1991, pp ...
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CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] .
Nella facciata dovevano essere mantenute le tre lunette e i tre portali originali: a questi il C. aggiunse due finte finestre a nicchia, una per lato, ottenendo una suddivisione della zona inferiore in cinque parti, separate da lesene; in altezza ...
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DREUX
J. Melczer
Casato nobiliare, del ramo dei Capetingi, che ebbe origine tra il 1137, quando il re Luigi VII (1137-1180) diede in appannaggio al fratello più giovane, Roberto, il castello di Dreux [...] di Castiglia. Dato che i duchi bretoni abbandonarono gli stemmi a scacchiera dei D. per il semplice ermellino nel 1316, la finestra orientale di Saint-Alban può essere datata tra il 1316 e il 1328, anno di morte della duchessa; il committente fu con ...
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JACOPO da Pietrasanta
Sara Magister
Non si conosce la data di nascita di questo marmoraio, capomastro e architetto attivo a Roma nella seconda metà del XV secolo, originario di Pietrasanta, figlio di [...] V a partire dal 1451, eseguendo lavori di scalpello, tra cui stemmi, soglie e gradini, cornici di porte e finestre. All'inizio della carriera dovette collaborare anche con Bernardo Rossellino - architetto favorito del medesimo papa - se la portata ...
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BAROVIER (Beroverius, Boroverius, Beroviero, Beroero, Berodero, Broio)
Giovanni Mariacher
Famiglia di vetrai attivi nell'isola di Murano a partire dal sec. XIII circa. Il nome può derivare da "Beroviere", [...] nome lo Zanetti (1866, p. 367) trovò citato l'anno 1317 per un lavoro di smalti e per la coloritura di vetri da finestre.
Nulla si sa di più preciso circa l'attivita di quei primi maestri se non che fabbricavano per lo più bottiglie, cioè vetri cavi ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...