DE BOSIO, Bartolomeo
Horst Schweigert
La sua presenza in Stiria è documentata per la prima volta nel 1618 come capomastro nella fabbrica dei bastioni della porta Paolina a Graz. Quando l'arciduca Ferdinando, [...] giugno 1630.
Questa opera, per la pianta esagonale, per i pennacchi centinati della cupola - coronata da una lanterna - per le finestre ovali del cornicione e per altri dettagli ancora, è in piena concordanza con l'opera più nota del D., la cappella ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] - Mariano, 1986). I lavori furono iniziati il 2 giugno 1486; nel maggio del 1499 la costruzione era giunta sino a tutte le finestre del primo piano e nell'aprile del 1500 sino a circa metà del secondo, che fu probabilmente rialzato più tardi, con l ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] serrata del portale bugnato – che rievoca molti tra quelli disegnati da Ludovico Cardi, detto il Cigoli –, nonché della finestra del mezzanino inserita tra i mensoloni che sorreggono l’aggetto del balcone del piano nobile: tale soluzione tiene conto ...
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DE MARCHIS, Tommaso
Helmut Hager
Nacque a Roma nel 1693. La sua formazione di architetto avvenne presso Carlo Francesco Bizzaccheri, al quale rimase sempre legato (Missirini, 1823, pp. 225 s.; Mallory, [...] della chiesa che si apre con un portico a cinque arcate nel piano inferiore, cui è sovrapposto un piano con finestre trabeate. Il prospetto termina sopra il cornicione con una balaustra con vasi decorativi. All'intervento del D. appartiene anche la ...
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TERZI, Filippo
Daniele Pascale Guidotti Magnani
– Nacque presumibilmente nel 1520, data avvalorata da una lettera del 1594 in cui Filippo affermò di essere entrato nel suo settantacinquesimo anno di [...] del cortile del palazzo ducale di Pesaro (1557-59); a lui è attribuito in particolare il disegno del portale e delle finestre, che mostrano linee eleganti ma ancora incerte nell’uso del linguaggio classico (Antonucci, 2017, p. 88). Tra il 1558 e il ...
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COMETTA (Cometa), Antonio
Jarmila Krcálová
Figlio di Giovanni e fratello dell'architetto Domenico Benedetto, nacque a Devoggio, frazione di Arogno nel Canton Ticino, verso il 1555.
Dal 1585 al 1597 [...] nel cortile davanti al medesimo palazzo (contratto del 21 giugno 1590). Per il palazzo delle stanze verdi il C. creò portali, finestre, camini ed altre parti di pietra. Partecipò inoltre a vari altri lavori in tutto il vasto castello. Ma la parte più ...
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ANDREA di Guido da Fiesole
Augusta Bubani
Confuso talvolta con Andrea di Piero Ferrucci da Fiesole e, fino al 1398, con Andrea di Guido da Firenze di cui lo Gnudi, togliendo dal catalogo di A. molte [...] opera non è riconoscibile; nel 1412-13 costruì la cappella di S. Domenico nella chiesa omonana, di cui restano solo due finestre lunghe a sesto acuto; nel 1416 era impegnato nella costruzione del Palazzo dei notai. L'unica opera certa, firmata "opus ...
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DELLA PORTA, Provino Dalmazio
Carrol Brentano
Figlio di Carlo, nacque a Manno nel Canton Ticino nel 1656. Intorno al 1676 raggiunse lo zio materno, lo stuccatore Antonio Zanoni, a Piacenza, dove visse [...] dopo è documentato (Fiori, 1971) il suo intervento nel palazzo Ferrari Sacchini, sempre a Piacenza, per stucchi ad alcune finestre e ad un camino (scomparso); nello stesso palazzo gli è attribuita l'elaborata ed elegante decorazione a stucco sulla ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] il F. ne parla come di una cosa già esistente, "fatta con nostro disegno" (p. 303): una sala rettangolare con ampie finestre, di cui si lodano "le eleganti scansie d'ogni intorno... undeci alzate e ripartirnenti di libri". Il F. era orgoglioso dell ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] essendo subentrato nella direzione del progetto quando la costruzione era già giunta a due braccia dai davanzali delle finestre. La definizione della facciata esterna è un esempio della precisione e della purezza dello stile brunelleschiano: il piano ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...