CANTONI (Cantone), Simone
Ennio Poleggi
È il rappresentante più noto di una famiglia di architetti, attiva da molte generazioni, che doveva concludere con lui e con il fratello Gaetano la sua discendenza. [...] doveva conquistargli l'approvazione ammirata dei contemporanei e dei posteri. La facciata dal lungo svolgimento a tre ordini di finestre ha una loggia rientrante con un timpano. Due archi, del portale e della loggia-lunetta nel timpano, concentrano l ...
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CANEDI, Gaetano
Giuliana Ricci
Gianfranco Spagnesi
Ingegnere ed architetto, nato a Bologna nel 1836 e morto a Roma prima del 14 luglio 1889. La sua biografia non è ancora stata ricostruìta. L'unico [...] leggera venatura eclettica è riscontrabile nelle partiture delle facciate, sia per l'estrema varietà dei tipi di incorniciature di finestre adottate sia per la stessa articolazione superficiale della parete muraria.
Il 20 mano del 1886 il C. ottenne ...
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DEOLAI, Giovanni
Rosa Barovier Mentasti
Apparteneva a una famiglia di vetrai citata nelle carte muranesi e veneziane tra la fine del XIII sec. e la metà del XV, epoca in cui non era più connessa con [...] veriselli" a Venezia nel Trecento, in Riv. della Staz. sperim. del vetro, IV (1974), pp. 257-260; Id., Vetri da finestra nelle scritture italiane dal 1288 al 1447, ibid., XII (1982), pp. 177 s.; R. Barovier Mentasti, Il vetro veneziano, Milano 1982 ...
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DEL FIORE, Ercole
Ettore Merkel
Figlio adottivo del pittore Iacobello, seguì le orme paterne prima come garzone, poi come aiuto e infine come artista nella fiorente bottega, pur restando subordinato [...] - tutt'ora esistente - affrescato lungo le pareti interne della chiesa e intorno al rosone e agli sguanci delle finestre. Nello stesso anno, il 16 ottobre, il D. ricevette un pagamento per aver dipinto la Incoronazione della Vergine, scolpita ...
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BOTTO, Bartolomeo
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Pietro; scultore ducale. Attivo nella seconda metà del sec. XVII, collaborò sovente con il padre e con il fratello Carlo Francesco e fu certo, dei [...] si alternano a rosoni, a mensole, corone, stemmi e creano, con le decorazioni dorate delle porte, degli sguanci delle finestre e degli zoccoli, un insieme sfarzoso, lussureggiante anche se talvolta un po' pesante.
Il Turletti attribuisce al B. la ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] IV (Festa Milone, 1979; Schwager, 1968, p. 263): la costruzione si interruppe nel 1583 su via dei Cestari al quarto asse di finestre, mentre era completo su via della Pigna. Per palazzo Altemps a S. Apollinare, nel 1578 venne usato da M. Longhi il ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] sovrastante l'arcone di trionfo che segna il passaggio alla zona presbiteriale, mentre tutto il secondo registro, illuminato da finestre, è più basso. La sostanziale differenza tra i due impianti è data ovviamente dall'impiego dei pilastri al posto ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] della facciata, per la quale il B. eseguì varie statue grandi e piccole (non identificabili), oltre a tondi, probabilmente per le finestre: l'ultima testimonianza di tali lavori ed anche dell'attività del B. si riferisce all'anno 1517.
Per la certosa ...
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CAVAGNA, Giovanni Battista
Arnaldo Venditti
È ignota la data di nascita di questo pittore e architetto operoso a Roma, a Napoli e nelle Marche dal 1569 al 1613.
Della sua complessa figura è stata finora [...] il lungo fronte rettilineo, a lievi risalti nelle doppie campate estreme, il C. prevedeva un’ininterrotta successione di alte finestre a timpani alterni, triangolari e curvi, con palesi accenti manieristici. Al pianterreno il C. forava il blocco ...
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RODI, Faustino
Anna Coccioli Mastroviti
– Nacque a Cremona il 17 febbraio 1751, nella parrocchia dei Ss. Nazzario, Celso e Abbondio, da Carlo e da Angela Maria Mari.
Dal 1770 al 1777 si formò con Ennemond [...] facciata nord, ove su un alto zoccolo bugnato a fughe orizzontali si imposta l’ordine di paraste doriche fra finestre arricchite da cornici centinate.
Su incarico dei marchesi Luigi Ottavio e Giuseppe Picenardi l’architetto progettò e costruì il ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...