GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Nacque nel 1221 o 1222 dal conte Tegrimo - figlio del conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III) - e da Albiria, figlia di Tancredi re di Sicilia, data in terze [...] e San Bavello, con il prestigioso palazzo dello "specchio", così detto per il raro - per allora - uso di vetri alle finestre che così brillavano al sole; infine il Valdarno superiore allo sbocco della Val d'Ambra, dove egli aveva innescato su una ...
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GARGIOLLI, Giovanni
Oronzo Brunetti
Poche sono le notizie certe sull'attività iniziale di questo artista nato a Fivizzano (allora possesso fiorentino in Lunigiana), dove la sua famiglia, originaria [...] la scuderia spagnola e la sala della galleria di pittura di Rodolfo costituita da un lungo vano illuminato da undici finestre aperte a nord, secondo le raccomandazioni di Vitruvio in materia d'illuminazione per gli spazi espositivi. Non si sa invece ...
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BERETTA, Ludovico
Adriano Peroni
Nato nel 1518 (secondo altri nel 1512) a Brescia, risulta tra il 1543 e il 1547 attivo nel commercio dei legnami a Condino in Val Giudicarie, dove diveniva parroco suo [...] . Essi giunsero alla conclusione nel 1560 con la copertura della gran sala superiore; ma altre modifiche, specie alle finestre, furono apportate intorno al 1562, dopo altre consultazioni, cui partecipò anche il Palladio, il quale riprese il concetto ...
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CRISTOFORO da Venezia (de Venetiis)
Sergio Guarino
Figlio dell'intagliatore Antonio da Venezia (Bonetti, 1919, p. 46), fu attivo come intagliatore e intarsiatore a Cremona nel sec. XVI. Nacque probabilmente [...] quello inferiore. Gli stalli superiori presentano il postergale decorato con due riquadri intarsiati: in alto si nota una serie di finestre ad arco, aperte su scenari urbani, e in basso disegni geometrici alternati a nature morte. Il primo stallo a ...
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BARTOLINI RUCELLAI, Camilla
Cesare Vasoli
Nacque a Firenze il 16 ott. 1465, da Domenico di Neri e da Ermellina Corbinelli. Giovanissima andò sposa a Rodolfo di Filippo Rucellai, ricco gentiluomo fiorentino. [...] e avversario del Savonarola, ella giunse a chiedere in base a una pretesa visione che il gonfaloniere venisse gettato dalle finestre del Palazzo e fece domandare al Savonarola, per tramite di fra, Malatesta, se ciò fosse lecito e la visione potesse ...
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CIBURRI, Ottaviano
Francesco F. Mancini
Figlio dei pittore perugino Polidoro di Stefano di Polidoro, se ne ignorano le date di nascita e di mòrte, né è possibile identificarne le opere. Stimato pittore, [...] , di nuovo camerlengo, ottiene 21 ducati "per mandato delli 13 di agosto a buon conto delle pitture de' telari delle finestre della loggia et pitture fatte in essa" (Fumi, p. 196). Nel 1561, risultando fatiscente l'immagine (oggi interamente perduta ...
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BELLINI, Leonardo
Lino Moretti
Nipote di Iacopo, come risulta dall'atto notarile del 18 ag. 1443 (Paoletti), in cui questi si impegnava a retribuire il B., che da dodici anni teneva presso di sé come [...] , costituito da filigrana raggiata che nei suoi intrecci rinserra fiori, animali e medaglioni che sono come finestre aperte sulla natura: il repertorio naturalistico tardogotico assume aspetto "umanistico", mentre lo schema delle iniziali resta ...
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VACCARO, Domenico Antonio
Augusto Russo
VACCARO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli il 3 giugno 1678, primogenito di Lorenzo, scultore (v. la voce in questo Dizionario), e di Caterina Bottigliero, [...] collegate da un deambulatorio. La geometria di base è ripresa nell’imposta della cupola, sfumata in ovale, e largamente bucata da finestre: l’interno è plasmato in unità dalla luce, accolta nel corredo di stucchi bianchi, tra cui spiccano le coppie d ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] Il biografo settecentesco descrive minuziosamente la decorazione delle sale della villa, dove neanche gli spazi tra porte e finestre (o sotto le finestre) erano privi di figure e decorazioni che occupavano anche i fregi tra i quadroni e il soffitto ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] vista, rimangono a scandire l'andamento dei piani, il fronte su piazza Fiume è interrotto da tre coppie di grandi finestre, la scala esterna è scomparsa, e in luogo del parcheggio un alto cornicione conclude l'edificio -, rinunciando al carattere di ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...