PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Rosanna De Gennaro
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese. – Terzo di sei figli, nacque a Taverna, in Calabria, il 25 febbraio 1613 da Cesare e da Innocenza [...] dell’opera e che i progetti da lui elaborati furono approvati senza riserve, tranne l’ampliamento delle preesistenti finestre proposto per dare maggiore luminosità alla grande navata. L’articolato congegno entro il quale Preti inscenò i diciotto ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] è complessa e discontinua: per rispettarla, tenendo conto degli spazi interni, il D. fu costretto a introdurre false finestre. I risultati Migliori sono raggiunti nei dettagli, in cui, malgrado la rinuncia a sostanziali innovazioni, egli dette prova ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] viene fatto plausibilmente risalire anche il risanamento delle mura di Perugia e del palazzo dei Priori per quanto riguarda le finestre e lo scalone, opere attribuite al D. dal Borghini (1584) e dal Baldi, oltre che dal Vermiglioli (1829) il quale ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] cui facciata vibrava di un movimento assai aggraziato, animata da cespi di fiori nel fregio e ai lati delle finestre. Il tema fioreale, ancora acerbo nei modi espressivi, rivelava nei particolari decorativi qualità che segnalavano i primi passi verso ...
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MASO di Banco
Enrica Neri Lusanna
MASO di Banco. – Figlio di Banco, nacque probabilmente agli inizi del Trecento in territorio fiorentino, dove operò durante il secondo quarto del secolo XIV, come certificano [...] identificare in alcune delle teste (contro, Volpe, 1983) dipinte da Giotto e dai collaboratori nelle imbotti delle finestre della cappella palatina di Castelnuovo a Napoli, durante il soggiorno napoletano (1329-31): punto di fondamentale importanza ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] avuti in mano il re e la sua famiglia, i rivoltosi si diedero al saccheggio del palazzo, distribuendo danari dalle finestre alla massa di curiosi che si accalcava fuori del palazzo e allo stesso tempo preoccupandosi di distruggere i "defetari", i ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] di ispirargli opere eccezionali. In quel medesimo torno di tempo eseguì coppie di statue semigiacenti per i frontoni di due finestre al piano superiore delle Procuratie Nuove, ed eseguì una gigantesca statua di Nettuno - certamente in legno o gesso ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] le superbe figurine da lui fatte nelli paesi di Gaspero Posino, dipinti in tavola in tutte le porte e sportelli di finestre di un appartamento di detto palazzo, quali poi sono stati tagliati e fattone quadri, molti dei quali... si vedono nell ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] notevoli problemi statici e di illuminazione, risolti con l'indipendenza della copertura a tetto dalla struttura della cupola, con finestre lunettate che alleggeriscono la volta e con un sistema di contrafforti a volute. Nella facciata sul Corso, il ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] storie.
Queste piccole pitture, di poco conto, mostrano una fattura così sciatta (sono anche rovinate dall'umidità filtrata dalla finestra) da far pensare che il C. le abbia solo ideate, ma fatte eseguire da allievi, perché assai impegnato nelle ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...