GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] palazzo patrizio di origine cinquecentesca, fuori la porta di Chiaia, in cui il G. si avvalse di semplici modularità (balconi e finestre con timpano, nei due piani posti sul basamento listato, e coppie di colonne toscane a serrare l'arco del portale ...
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FILIPPO di Domenico
Massimo Medica
Poco si sa sulla vita e sull'operato di questo scultore attivo a Venezia, a Bologna e a Fano tra il 1394 e il 1423. Quella che sembra certa è la sua origine veneziana, [...] . Petronio a Bologna.
Qui tra il 27 agosto e il 24 dicembre è ricordato un suo intervento nei lavori di costruzione delle finestre, per le quali realizzò le colonne e i capitelli "sfogliati" e "tarsiati".
Quasi venti anni più tardi, il 19 giugno 1413 ...
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DARIO (Daria), Giovanni Antonio
Elisabeth Heller-Winter
Mancano notizie sulle origini, sulla data di nascita e sulla formazione di questo architetto e scultore operoso al servizio del principe arcivescovo [...] il convento di S. Pietro. Colossali lesene tuscaniche compongono gli intervalli fra gli archi e la zona soprastante delle finestre, in un insieme di grande equilibrio. Al di sopra della liscia trabeazione e del cornicione, una balaustra costituisce ...
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RICAMATORE, Giovanni, detto Giovanni da Udine
Caterina Furlan
RICAMATORE, Giovanni, detto Giovanni da Udine. – Nacque a Udine il 27 ottobre 1487 da Francesco e da Elena di Zinano di Ribis (Udine, Biblioteca [...] con il suo mestiere di pittore e stuccatore, ma anche con quello di architetto, come il disegno del portale e delle finestre della chiesa di S. Maria dei Battuti a Cividale (1535), il modello per la costruzione di una nuova cappella nella basilica ...
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SPECCHI, Alessandro
Tommaso Manfredi
– Nacque a Roma il 9 giugno 1666, da Antonio Maria e da Lucrezia Apollonia Frassinelli (Giuggioli, 1980, p. 422).
Incluso da Lione Pascoli (Vite de’ scultori ed [...] di Roma (1699) e, soprattutto, il primo volume dello Studio d’architettura civile (1702), un vasto repertorio di porte, finestre e altri particolari di edifici di Roma moderna, che lo qualificò come un profondo conoscitore delle opere di Michelangelo ...
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GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] elementi: il bugnato finto a intonaco nel basamento, le sequenze di arcate aperte o cieche, le incorniciature doriche delle finestre, i cornicioni a mensole che sostituiscono le vecchie gronde in legno, così come le mensole di granito dei balconi ...
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GATTO (Gatti), Pietro
Marco Pupillo
Non si conoscono gli estremi biografici di questo scultore siciliano, attivo a Roma dal 1601 al 1618 e a Madrid dal 1619 al 1628.
L'origine siciliana del G. nonché [...] il contratto stipulato dal G. con il nobile romano G.B. Crescenzi per l'intaglio di mensole e profili delle finestre al secondo piano del palazzo dei Crescenzi alla Rotonda, su disegno dell'architetto valtellinese N. Sebregondi (Pupillo). La maestria ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] tolse tutte le aggiunte barocche esterne e interne, rimosse la cantoria, riaprì il rosone, rifacendone il traforo, e le finestre del presbiterio, alle quali furono apposte vetrate di U. De Matteis; disegnò inoltre il nuovo altar maggiore, eseguito da ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] Giulio II, poiché il pontefice, visti a Roma alcuni esemplari di vetrate francesi, ne volle di simili per decorare le finestre dei palazzi vaticani. Se l'appartenenza di G. inizialmente all'Ordine domenicano, probabilmente nella diocesi di Nevers, è ...
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DONEGANI, Carlo
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1775 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello maggiore di Luigi, fu avviato alla professione dal padre; dal 1789 frequentò l'Accademia Clementina [...] , di notevole rigore compositivo, è solennizzato da colonne corinzie accoppiate e ricoperto da una cupola ribassata con grandi finestre arcuate. Il complesso già dimostra le attitudini costruttive del D., distinguendosi tra i maggiori edifici di età ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...